{"title":"“我们已经四年没回家了。”亚平宁中部地震后2016-2017年临时居民区大流行","authors":"Claudia Della Valle, M. Giovagnoli, E. Mariani","doi":"10.3280/pri2020-001006","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Nell'ambito dell'ampia riflessione interdisciplinare sul tema dell'abitare stimolata dalla diffusione mondiale del Coronavirus, questo contributo si propone di indaga-re il rapporto tra l'emergenza pandemica e le pratiche abitative post-disastro. L'articolo descrive la ricerca etnografica comparativa all'interno di due aree abitative temporanee della provincia di Macerata, installate a seguito del terremoto che ha duramente colpito l'Appennino centrale nel 2016-2017. Il contributo analizza l'impatto delle misure restrittive imposte dalla normativa italiana su queste \"nuove\" forme abitative e mette in evidenza alcune aree critiche, considerate sia in un'ottica domestica che in una più ampia territoriale. Sebbene l'emergenza pan-demica inasprisca certamente le criticità, esse sono riconducibili alle più ampie vulnerabilità dei territori colpiti dal terremoto, la cui analisi non può prescindere dall'adozione di una prospettiva storicizzata e diacronica. Dopo aver riconosciuto il permanere di una \"doppia emergenza\" in questi territori, le conclusioni suggeriscono l'importanza di considerare, analiticamente e pragmaticamente, il fattore temporale del \"\"itorno alla normalità\", legato principalmente alla ricostruzione delle case distrutte dal terremoto.","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"21 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2021-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"«Non restiamo a casa da 4 anni». La pandemia nelle aree abitative temporanee del post-sisma 2016-2017 dell'Appennino Centrale\",\"authors\":\"Claudia Della Valle, M. Giovagnoli, E. Mariani\",\"doi\":\"10.3280/pri2020-001006\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Nell'ambito dell'ampia riflessione interdisciplinare sul tema dell'abitare stimolata dalla diffusione mondiale del Coronavirus, questo contributo si propone di indaga-re il rapporto tra l'emergenza pandemica e le pratiche abitative post-disastro. L'articolo descrive la ricerca etnografica comparativa all'interno di due aree abitative temporanee della provincia di Macerata, installate a seguito del terremoto che ha duramente colpito l'Appennino centrale nel 2016-2017. Il contributo analizza l'impatto delle misure restrittive imposte dalla normativa italiana su queste \\\"nuove\\\" forme abitative e mette in evidenza alcune aree critiche, considerate sia in un'ottica domestica che in una più ampia territoriale. Sebbene l'emergenza pan-demica inasprisca certamente le criticità, esse sono riconducibili alle più ampie vulnerabilità dei territori colpiti dal terremoto, la cui analisi non può prescindere dall'adozione di una prospettiva storicizzata e diacronica. Dopo aver riconosciuto il permanere di una \\\"doppia emergenza\\\" in questi territori, le conclusioni suggeriscono l'importanza di considerare, analiticamente e pragmaticamente, il fattore temporale del \\\"\\\"itorno alla normalità\\\", legato principalmente alla ricostruzione delle case distrutte dal terremoto.\",\"PeriodicalId\":357477,\"journal\":{\"name\":\"PRISMA Economia - Società - Lavoro\",\"volume\":\"21 1\",\"pages\":\"0\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2021-08-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"PRISMA Economia - Società - Lavoro\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.3280/pri2020-001006\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/pri2020-001006","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
«Non restiamo a casa da 4 anni». La pandemia nelle aree abitative temporanee del post-sisma 2016-2017 dell'Appennino Centrale
Nell'ambito dell'ampia riflessione interdisciplinare sul tema dell'abitare stimolata dalla diffusione mondiale del Coronavirus, questo contributo si propone di indaga-re il rapporto tra l'emergenza pandemica e le pratiche abitative post-disastro. L'articolo descrive la ricerca etnografica comparativa all'interno di due aree abitative temporanee della provincia di Macerata, installate a seguito del terremoto che ha duramente colpito l'Appennino centrale nel 2016-2017. Il contributo analizza l'impatto delle misure restrittive imposte dalla normativa italiana su queste "nuove" forme abitative e mette in evidenza alcune aree critiche, considerate sia in un'ottica domestica che in una più ampia territoriale. Sebbene l'emergenza pan-demica inasprisca certamente le criticità, esse sono riconducibili alle più ampie vulnerabilità dei territori colpiti dal terremoto, la cui analisi non può prescindere dall'adozione di una prospettiva storicizzata e diacronica. Dopo aver riconosciuto il permanere di una "doppia emergenza" in questi territori, le conclusioni suggeriscono l'importanza di considerare, analiticamente e pragmaticamente, il fattore temporale del ""itorno alla normalità", legato principalmente alla ricostruzione delle case distrutte dal terremoto.