语言,喜剧和女性角色在犹太-加泰罗尼亚语的墓志铭PIYYU?NA’EH

Erica Baricci
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Per quanto riguarda il linguaggio, esso è scritto in un giudeo-catalano in cui la componente ebraica è sottilmente intrecciata a quella romanza. Gli ebraismi sono funzionali a suscitare il riso del pubblico, perché calati in un contesto triviale in cui la loro sacralità originaria crea un forte e comico contrasto. Alcuni dei termini ebraici hanno mutato il loro significato, assumendone uno connotato, secondo un fenomeno di slittamento semantico tipico dei Jewish Languages. Per questa ragione, piyyu? na’eh è anche un prezioso testimone linguistico di una fase poco attestata, perché alquanto antica, del giudeo-catalano parlato. A livello letterario, piyyu? na’eh è un testo assai ricercato, i cui toni ‘popolareggianti’ sono ottenuti attraverso un sapiente uso del linguaggio ‘colloquiale’, della metrica, della caratterizzazione stereotipica dei personaggi. In questo saggio, presento innanzitutto l’analisi semantica della componente ebraica, approfondendo le varie categorie linguistiche e/o stilistiche in cui possono essere fatti rientrare gli ebraismi del testo, per mostrare come questa dinamica riproduca ed esasperi per intenti comici la prassi linguistica quotidiana degli ebrei catalani dell’epoca e costituisca, dunque, sia un fatto stilistico, sia una preziosa testimonianza storico-linguistica. In secondo luogo, mostro come piyyu? na’eh sia stato composto da un autore dotto che disponeva di fonti letterarie ebraiche e romanze e propongo una contestualizzazione di questo tipo di testo nell’ambito del genere letterario romanzo della pastorella  e della canzone di donna, in cui la figura femminile costituisce l’occasione della scenetta umoristica e la giustificazione del ricorso a un codice mistilingue. \n  \n ","PeriodicalId":131563,"journal":{"name":"Specula: Revista de Humanidades y Espiritualidad","volume":"6 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-01-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"LINGUAGGIO, COMICITÀ E PERSONAGGIO FEMMINILE NELL’EPITALAMIO GIUDEO-CATALANO PIYYU? 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摘要

到目前为止,科学界已经知道了5个犹太加泰罗尼亚人的墓皮,保存在两份手稿(耶路撒冷,国家大学图书馆,8号3312号和牛津,博德利图书馆,98号)中,这些手稿可以追溯到15世纪中叶,来自普罗旺斯地区。在这些问题中,piyyu是否特别关注?不,这是为婚礼后的庆祝活动准备的节日歌曲。这首歌是一种拙劣的模仿,充满了幽默和强烈的情色暗示,表现在一对老夫妇和一个年轻女孩之间的对话中。第一个不想消耗爱情,因为他的年龄,但在妻子的坚持下,他最终建议用一个英俊的年轻人来代替他。这篇文章的重点首先是语言,其次是文学形式。就语言而言,它是用加泰罗尼亚语写成的,在加泰罗尼亚语中,犹太人的部分与罗曼语紧密相连。犹太教的目的是激发观众的笑声,因为它把自己置身于一个琐碎的环境中,在这个环境中,犹太教最初的神圣创造了一种强烈而滑稽的对比。一些希伯来语的术语已经改变了它们的含义,并根据一种典型的犹太语言的语义转变现象形成了它们的含义。因为这个原因,皮尤?纳哈语也是一种宝贵的语言见证,见证了一种不太为人所知的,因为它相当古老,讲加泰罗尼亚语。在文学层面,皮尤?na ' eh是一种非常受欢迎的文本,它的“大众”语调是通过巧妙地使用“口语”语言、度量和角色的刻板印象而获得的。在这篇文章,我首先犹太人组成部分的语义分析,加深不同类别的语言风格和/或可包括在这种情况下,文本,展示ebraismi动态喜剧演员和esasperi谅解备忘录的做法是加泰罗尼亚人当时犹太人的日常语言,因此,事实上是一种风格,是一种宝贵的storico-linguistica证词。其次,像piyyu这样的怪物?na’eh是由一个有犹太文学来源作者于学者和罗曼我建议这类文本的上下文pastorella文学流派小说的一部分和图妇女所处的女人的歌,是名幽默的机会和理由使用一项mistilingue守则。
本文章由计算机程序翻译,如有差异,请以英文原文为准。
LINGUAGGIO, COMICITÀ E PERSONAGGIO FEMMINILE NELL’EPITALAMIO GIUDEO-CATALANO PIYYU? NA’EH
Ad oggi sono noti alla comunità scientifica cinque epitalami giudeo-catalani, conservati in due manoscritti (Gerusalemme, Biblioteca Nazionale Universitaria, ms. 8° 3312 e Oxford, Bodleian Library, ms. Lyell 98) risalenti a metà XV secolo e provenienti da ambiente provenzale. Tra questi, una particolare attenzione spetta a piyyu? na’eh, un ‘canto festivo’ pensato per i festeggiamenti che seguono il rito nuziale. Questo canto è una parodia, dai toni umoristici e dalle forti allusioni erotiche, che si presenta in forma di dialogo tra i due sposi, un vecchio e una ragazza. Il primo non vuole consumare l’amore, data l’età, ma, per l’insistenza della moglie, le propone infine di farsi sostituire da un baldo giovanotto. L’interesse di questo testo riguarda innanzitutto il linguaggio, e in secondo luogo la sua forma letteraria. Per quanto riguarda il linguaggio, esso è scritto in un giudeo-catalano in cui la componente ebraica è sottilmente intrecciata a quella romanza. Gli ebraismi sono funzionali a suscitare il riso del pubblico, perché calati in un contesto triviale in cui la loro sacralità originaria crea un forte e comico contrasto. Alcuni dei termini ebraici hanno mutato il loro significato, assumendone uno connotato, secondo un fenomeno di slittamento semantico tipico dei Jewish Languages. Per questa ragione, piyyu? na’eh è anche un prezioso testimone linguistico di una fase poco attestata, perché alquanto antica, del giudeo-catalano parlato. A livello letterario, piyyu? na’eh è un testo assai ricercato, i cui toni ‘popolareggianti’ sono ottenuti attraverso un sapiente uso del linguaggio ‘colloquiale’, della metrica, della caratterizzazione stereotipica dei personaggi. In questo saggio, presento innanzitutto l’analisi semantica della componente ebraica, approfondendo le varie categorie linguistiche e/o stilistiche in cui possono essere fatti rientrare gli ebraismi del testo, per mostrare come questa dinamica riproduca ed esasperi per intenti comici la prassi linguistica quotidiana degli ebrei catalani dell’epoca e costituisca, dunque, sia un fatto stilistico, sia una preziosa testimonianza storico-linguistica. In secondo luogo, mostro come piyyu? na’eh sia stato composto da un autore dotto che disponeva di fonti letterarie ebraiche e romanze e propongo una contestualizzazione di questo tipo di testo nell’ambito del genere letterario romanzo della pastorella  e della canzone di donna, in cui la figura femminile costituisce l’occasione della scenetta umoristica e la giustificazione del ricorso a un codice mistilingue.    
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