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In questo modo le cose si trasformano in storie, linguaggi, relazioni. \nA supporto della tesi della ‘metafisica del disegno’, il terzo paragrafo indaga il pensiero di studiosi del Novecento – da Barthes, Baudrillard, Selle, Kopytoff, De Fusco, le cui ricerche convergono da prospettive differenti verso l’idea di una dimensione culturale del quotidiano costruita mediante i significati e i segni appartenenti alle sue componenti piccole e grandi. In tal senso anche il termine ‘patrimonio’ viene considerato nell’accezione inglese di Cultural Heritage, ovvero come giacimento attivo da continuare ad alimentare nel tempo attraverso strumenti in grado di valorizzarne i contenuti aggiornandoli e rendendoli accessibili e fruibili. \nTra questi la tecnica dello storytelling, canale narrativo che pone in evidenza in particolar modo l’immateriale, ritrovando quindi nei contenitori culturali come archivi e biblioteche delle dimensioni in grado di favorire lo sviluppo di azioni strategiche finalizzate a incrementare conoscenza e cultura. Da qui la parte finale del testo è dedicata ad esaminare l’opera di valorizzazione portata avanti da Juan María Montijano per oltre quindici anni nella Biblioteca e nell’Archivio del san Carlo alle Quattro Fontane a Roma al fine di tutelare, raccontare e trasmettere nel tempo la memoria storica custodita al suo interno.","PeriodicalId":155872,"journal":{"name":"Revista Eviterna","volume":"10 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2021-09-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Juan María Montijano.\",\"authors\":\"Anna Gallo, Sergio Leon Guerrero\",\"doi\":\"10.24310/eviternare.vi10.12956\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"A partire da una riflessione maturata da Juan María Montijano riguardo la natura metafisica del design, intesa quale custode del reale significato degli oggetti che ci circondano, lo studio approfondisce il ‘valore immateriale dei prodotti materiali' con l’intento di invitare a porre attenzione non solo sul binomio forma-funzione ma anche sulla stratificazione intangibile che lo sostiene. 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摘要
从经验的反思胡安·玛丽亚Montijano方面设计的形而上学,即性质我们周围物体的真实意义的守护者,‘产品的无形价值进行更深入的研究以邀请精力注意分层forma-funzione而且无形之间的关系不仅支持它。这是一个被认为是特权的维度,因为在这里,设计过程和使用经验在帮助将对象从标准化的匿名性和非个性化的风险中解放出来,并赋予它们一种“传记”。这样,事情就变成了故事、语言和关系。支持论点的‘disegno’,第三款调查的形而上学思想的学者济贫院—巴特,Baudrillard任何材料,如马鞍、Kopytoff De节省下来,其研究从不同的角度对这个想法一致通过一个日常的文化层面的意义和组成部分小型和大型的迹象。从这个意义上说,“遗产”一词在英国文化遗产的意义上也被认为是一种活跃的资源,随着时间的推移,它将继续通过更新其内容、使其易于获取和使用的工具来丰富其内容。其中包括讲故事的技术,这是一种特别强调非物质的讲故事的渠道,因此在文化容器中发现,如档案和图书馆,其规模可以促进旨在提高知识和文化的战略行动的发展。从这里,案文的最后部分专门用于研究开发工作继续下去的胡安·玛丽亚·Montijano san Carlo在图书馆和档案中已经过去了15年多的四项以保护罗马喷泉,随着时间的推移,讲述和传播并写入其内部的历史记忆。
A partire da una riflessione maturata da Juan María Montijano riguardo la natura metafisica del design, intesa quale custode del reale significato degli oggetti che ci circondano, lo studio approfondisce il ‘valore immateriale dei prodotti materiali' con l’intento di invitare a porre attenzione non solo sul binomio forma-funzione ma anche sulla stratificazione intangibile che lo sostiene. Una dimensione considerata privilegiata in quanto qui si incontrano il processo progettuale e l’esperienza d’uso contribuendo entrambi a liberare gli oggetti dall’anonimato della standardizzazione e dai rischi della spersonalizzazione, dotandoli di una sorta di ‘biografia’. In questo modo le cose si trasformano in storie, linguaggi, relazioni.
A supporto della tesi della ‘metafisica del disegno’, il terzo paragrafo indaga il pensiero di studiosi del Novecento – da Barthes, Baudrillard, Selle, Kopytoff, De Fusco, le cui ricerche convergono da prospettive differenti verso l’idea di una dimensione culturale del quotidiano costruita mediante i significati e i segni appartenenti alle sue componenti piccole e grandi. In tal senso anche il termine ‘patrimonio’ viene considerato nell’accezione inglese di Cultural Heritage, ovvero come giacimento attivo da continuare ad alimentare nel tempo attraverso strumenti in grado di valorizzarne i contenuti aggiornandoli e rendendoli accessibili e fruibili.
Tra questi la tecnica dello storytelling, canale narrativo che pone in evidenza in particolar modo l’immateriale, ritrovando quindi nei contenitori culturali come archivi e biblioteche delle dimensioni in grado di favorire lo sviluppo di azioni strategiche finalizzate a incrementare conoscenza e cultura. Da qui la parte finale del testo è dedicata ad esaminare l’opera di valorizzazione portata avanti da Juan María Montijano per oltre quindici anni nella Biblioteca e nell’Archivio del san Carlo alle Quattro Fontane a Roma al fine di tutelare, raccontare e trasmettere nel tempo la memoria storica custodita al suo interno.