{"title":"采访l ' urit","authors":"Andrea Cavazzini, Marco Morra, Urit","doi":"10.4000/grm.2096","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Quest’intervista nasce ed e realizzata nel corso dell’autunno 2019, nell’ambito di una ricerca piu complessiva sulle forme d’inchiesta militante e sulle possibili relazioni tra lavoro di ricerca e intervento politico con la quale abbiamo cercato di rispondere a una domanda di senso che si e imposta con gli anni circa il nostro statuto di ricercatori massificati e impegnati per un fine che trascende la sussistenza materiale e la carriera. Abbiamo voluto conoscere e far conoscere il lavoro dell’URiT (Unita di Ricerca sulle Topografie Sociali, costituitosi nel 2008 presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli), un’esperienza di sociologia « militante » di cui la pratica dell’inchiesta in siti socialmente e politicamente « sensibili » rappresenta un aspetto fondamentale. Ne abbiamo raccolto il racconto prezioso di esperienze e metodi di lavoro che fanno delle pratiche d’inchiesta, di scrittura, di didattica e di valutazione altrettanti momenti di costruzione autonoma e compartecipata di significati e di valori sociali criticamente intenzionati. Le domande sono state elaborate da Andrea Cavazzini e Marco Morra in seguito a discussioni con Fabrizio Carlino e Marco Rampazzo Bazzan ; Marco Morra ha incontrato a piu riprese Antonello Petrillo, Anna D’Ascenzio e Stefania Ferraro dell’URiT ; la registrazione dei colloqui e stata trascritta da Andrea Cavazzini.","PeriodicalId":426498,"journal":{"name":"Cahiers du GRM","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-07-06","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Intervista con l’URIT\",\"authors\":\"Andrea Cavazzini, Marco Morra, Urit\",\"doi\":\"10.4000/grm.2096\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Quest’intervista nasce ed e realizzata nel corso dell’autunno 2019, nell’ambito di una ricerca piu complessiva sulle forme d’inchiesta militante e sulle possibili relazioni tra lavoro di ricerca e intervento politico con la quale abbiamo cercato di rispondere a una domanda di senso che si e imposta con gli anni circa il nostro statuto di ricercatori massificati e impegnati per un fine che trascende la sussistenza materiale e la carriera. Abbiamo voluto conoscere e far conoscere il lavoro dell’URiT (Unita di Ricerca sulle Topografie Sociali, costituitosi nel 2008 presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli), un’esperienza di sociologia « militante » di cui la pratica dell’inchiesta in siti socialmente e politicamente « sensibili » rappresenta un aspetto fondamentale. Ne abbiamo raccolto il racconto prezioso di esperienze e metodi di lavoro che fanno delle pratiche d’inchiesta, di scrittura, di didattica e di valutazione altrettanti momenti di costruzione autonoma e compartecipata di significati e di valori sociali criticamente intenzionati. Le domande sono state elaborate da Andrea Cavazzini e Marco Morra in seguito a discussioni con Fabrizio Carlino e Marco Rampazzo Bazzan ; Marco Morra ha incontrato a piu riprese Antonello Petrillo, Anna D’Ascenzio e Stefania Ferraro dell’URiT ; la registrazione dei colloqui e stata trascritta da Andrea Cavazzini.\",\"PeriodicalId\":426498,\"journal\":{\"name\":\"Cahiers du GRM\",\"volume\":\"1 1\",\"pages\":\"0\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2020-07-06\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Cahiers du GRM\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.4000/grm.2096\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Cahiers du GRM","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.4000/grm.2096","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Quest’intervista nasce ed e realizzata nel corso dell’autunno 2019, nell’ambito di una ricerca piu complessiva sulle forme d’inchiesta militante e sulle possibili relazioni tra lavoro di ricerca e intervento politico con la quale abbiamo cercato di rispondere a una domanda di senso che si e imposta con gli anni circa il nostro statuto di ricercatori massificati e impegnati per un fine che trascende la sussistenza materiale e la carriera. Abbiamo voluto conoscere e far conoscere il lavoro dell’URiT (Unita di Ricerca sulle Topografie Sociali, costituitosi nel 2008 presso l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli), un’esperienza di sociologia « militante » di cui la pratica dell’inchiesta in siti socialmente e politicamente « sensibili » rappresenta un aspetto fondamentale. Ne abbiamo raccolto il racconto prezioso di esperienze e metodi di lavoro che fanno delle pratiche d’inchiesta, di scrittura, di didattica e di valutazione altrettanti momenti di costruzione autonoma e compartecipata di significati e di valori sociali criticamente intenzionati. Le domande sono state elaborate da Andrea Cavazzini e Marco Morra in seguito a discussioni con Fabrizio Carlino e Marco Rampazzo Bazzan ; Marco Morra ha incontrato a piu riprese Antonello Petrillo, Anna D’Ascenzio e Stefania Ferraro dell’URiT ; la registrazione dei colloqui e stata trascritta da Andrea Cavazzini.