Rosalia Manno, Ernestina Pellegrini, Anna Scattigno
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Nell’auditorium, nella sala delle mostre e nella galleria dell’Archivio di Stato si sono avvicendati conferenze, eventi di poesia, di teatro, di danza, lungo un percorso in cui si incontravano preziose carte nautiche del XV e XVI secolo, “libri” di artiste contemporanee, documenti fotografici, frammenti letterari, suoni e sequenze di immagini, attorno al tema dei Luoghi. Luoghi della memoria e dell’immaginario, costruiti con materiali diversi: scritture autobiografiche, poesie, prose, visioni, lettere, dialoganti con opere d’arte su supporti e materiali diversi. In quell’occasione abbiamo presentato per la prima volta in forma embrionale il Parco virtuale Dove Non Dove, che essendo stato concepito come un work in progress continua a crescere e svilupparsi, con testi di poesia e prosa, scritture autobiografiche, reportages di viaggio in lingua originale e in traduzione italiana e inglese (), che danno vita a una planimetria variegata, polifonica e interculturale. Si possono seguire vari itinerari che vanno dalle pellegrine dei primi secoli cristiani alle archeologhe italiane della Scuola di Atene del primo Novecento, dalle mistiche occidentali del Seicento alle artiste surrealiste. Molto ampio lo spazio dato a scrittrici dell’età moderna e contemporanea. Un momento centrale del Festival è stato il seminario di studi Tra/ locando, curato scientificamente e coordinato da Diego Salvadori, al quale hanno partecipato alcuni dottori di ricerca del Dottorato in Lingue Letterature e Culture comparate dell’Università di Firenze (Luca Baratta, The Midwives Book di Jane Sharp (1671): paesaggi anatomici in un manuale di ostetricia del LEA Lingue e letterature d’Oriente e d’Occidente, n. 6 (2017), pp. 225-226 DOI: http://dx.doi.org/10.13128/LEA-1824-484x-22342","PeriodicalId":340115,"journal":{"name":"LEA : Lingue e Letterature d'Oriente e d'Occidente","volume":"1992 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2017-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Nota introduttiva agli atti del seminario Tra/locando\",\"authors\":\"Rosalia Manno, Ernestina Pellegrini, Anna Scattigno\",\"doi\":\"10.13128/LEA-1824-484X-22342\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Nel maggio 2017 si è svolto presso l’Archivio di Stato di Firenze un Festival intitolato Dove Non dove, luoghi visti e luoghi immaginati (per il programma e il materiale documentario cfr. ). 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Nota introduttiva agli atti del seminario Tra/locando
Nel maggio 2017 si è svolto presso l’Archivio di Stato di Firenze un Festival intitolato Dove Non dove, luoghi visti e luoghi immaginati (per il programma e il materiale documentario cfr. ). La manifestazione è stata ideata e promossa dall’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi”, in collaborazione con l’Archivio di Stato, il Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi Interculturali e l’Istituto Confucio presso l’Università degli Studi di Firenze. Nell’auditorium, nella sala delle mostre e nella galleria dell’Archivio di Stato si sono avvicendati conferenze, eventi di poesia, di teatro, di danza, lungo un percorso in cui si incontravano preziose carte nautiche del XV e XVI secolo, “libri” di artiste contemporanee, documenti fotografici, frammenti letterari, suoni e sequenze di immagini, attorno al tema dei Luoghi. Luoghi della memoria e dell’immaginario, costruiti con materiali diversi: scritture autobiografiche, poesie, prose, visioni, lettere, dialoganti con opere d’arte su supporti e materiali diversi. In quell’occasione abbiamo presentato per la prima volta in forma embrionale il Parco virtuale Dove Non Dove, che essendo stato concepito come un work in progress continua a crescere e svilupparsi, con testi di poesia e prosa, scritture autobiografiche, reportages di viaggio in lingua originale e in traduzione italiana e inglese (), che danno vita a una planimetria variegata, polifonica e interculturale. Si possono seguire vari itinerari che vanno dalle pellegrine dei primi secoli cristiani alle archeologhe italiane della Scuola di Atene del primo Novecento, dalle mistiche occidentali del Seicento alle artiste surrealiste. Molto ampio lo spazio dato a scrittrici dell’età moderna e contemporanea. Un momento centrale del Festival è stato il seminario di studi Tra/ locando, curato scientificamente e coordinato da Diego Salvadori, al quale hanno partecipato alcuni dottori di ricerca del Dottorato in Lingue Letterature e Culture comparate dell’Università di Firenze (Luca Baratta, The Midwives Book di Jane Sharp (1671): paesaggi anatomici in un manuale di ostetricia del LEA Lingue e letterature d’Oriente e d’Occidente, n. 6 (2017), pp. 225-226 DOI: http://dx.doi.org/10.13128/LEA-1824-484x-22342