{"title":"监测瓦隆布洛萨森林树木的自然更新","authors":"Livia Passarino, G. Galipò, Davide Travaglini","doi":"10.36253/ifm-1707","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":" \nIn questo lavoro è stata esaminata la rinnovazione naturale di specie arboree forestali nella foresta di Vallombrosa in soprassuoli danneggiati dalla tempesta di vento del 2015. Il lavoro è stato condotto in quattro aree di studio che in precedenza ospitavano fustaie di abete bianco e di abete rosso. I rilievi sono stati eseguiti all’interno di transect disposti sui margini e all’interno delle aree disturbate dal vento. Dopo cinque anni dalla tempesta, nelle aree di studio è stata rilevata la presenza di rinnovazione di 11 diverse specie arboree forestali. L’abete bianco è risultata la specie più frequente, associata ad altre conifere come douglasia e pino laricio e a latifoglie decidue come faggio, castagno e cerro. La densità della rinnovazione nelle aree esaminate è compresa tra 0,68 e 1,13 piantine/m2, con un valore medio di 0,83 piantine/m2. Per l’abete bianco, l’indice di rinnovazione di Magini è risultato superiore sui margini delle aree investigate. Lo studio presenta i risultati di un’attività di monitoraggio che può aiutare a migliorare le conoscenze sulle dinamiche dei processi della rinnovazione forestale in aree disturbate da eventi estremi come le tempeste di vento.","PeriodicalId":445358,"journal":{"name":"L’Italia Forestale e Montana","volume":"25 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-06-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"1","resultStr":"{\"title\":\"Monitoraggio della rinnovazione naturale di specie arboree nella foresta di Vallombrosa\",\"authors\":\"Livia Passarino, G. Galipò, Davide Travaglini\",\"doi\":\"10.36253/ifm-1707\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\" \\nIn questo lavoro è stata esaminata la rinnovazione naturale di specie arboree forestali nella foresta di Vallombrosa in soprassuoli danneggiati dalla tempesta di vento del 2015. Il lavoro è stato condotto in quattro aree di studio che in precedenza ospitavano fustaie di abete bianco e di abete rosso. I rilievi sono stati eseguiti all’interno di transect disposti sui margini e all’interno delle aree disturbate dal vento. Dopo cinque anni dalla tempesta, nelle aree di studio è stata rilevata la presenza di rinnovazione di 11 diverse specie arboree forestali. L’abete bianco è risultata la specie più frequente, associata ad altre conifere come douglasia e pino laricio e a latifoglie decidue come faggio, castagno e cerro. La densità della rinnovazione nelle aree esaminate è compresa tra 0,68 e 1,13 piantine/m2, con un valore medio di 0,83 piantine/m2. Per l’abete bianco, l’indice di rinnovazione di Magini è risultato superiore sui margini delle aree investigate. Lo studio presenta i risultati di un’attività di monitoraggio che può aiutare a migliorare le conoscenze sulle dinamiche dei processi della rinnovazione forestale in aree disturbate da eventi estremi come le tempeste di vento.\",\"PeriodicalId\":445358,\"journal\":{\"name\":\"L’Italia Forestale e Montana\",\"volume\":\"25 1\",\"pages\":\"0\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2022-06-23\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"1\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"L’Italia Forestale e Montana\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.36253/ifm-1707\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"L’Italia Forestale e Montana","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.36253/ifm-1707","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Monitoraggio della rinnovazione naturale di specie arboree nella foresta di Vallombrosa
In questo lavoro è stata esaminata la rinnovazione naturale di specie arboree forestali nella foresta di Vallombrosa in soprassuoli danneggiati dalla tempesta di vento del 2015. Il lavoro è stato condotto in quattro aree di studio che in precedenza ospitavano fustaie di abete bianco e di abete rosso. I rilievi sono stati eseguiti all’interno di transect disposti sui margini e all’interno delle aree disturbate dal vento. Dopo cinque anni dalla tempesta, nelle aree di studio è stata rilevata la presenza di rinnovazione di 11 diverse specie arboree forestali. L’abete bianco è risultata la specie più frequente, associata ad altre conifere come douglasia e pino laricio e a latifoglie decidue come faggio, castagno e cerro. La densità della rinnovazione nelle aree esaminate è compresa tra 0,68 e 1,13 piantine/m2, con un valore medio di 0,83 piantine/m2. Per l’abete bianco, l’indice di rinnovazione di Magini è risultato superiore sui margini delle aree investigate. Lo studio presenta i risultati di un’attività di monitoraggio che può aiutare a migliorare le conoscenze sulle dinamiche dei processi della rinnovazione forestale in aree disturbate da eventi estremi come le tempeste di vento.