Reformas en las "Ciudades de Arte" de España a comienzos del siglo XX. Antonio Palacios y la conservación de una integridad estética en las propuestas para Ourense y Santiago de Compostela
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Abstract
Accanto alla pianificazione di nuove città, nei primi decenni del XX secolo il movimento dell'Arte civica trovò nella conservazione delle città storiche uno dei terreni preferenziali per preservare la qualità artistica invocata da Camillo Sitte. All'interno di questo contesto culturale Antonio Palacios formulò le sue proposte di intervento per i centri di due città storiche spagnole: Ourense (1928) e Santiago de Compostela (1932). L'obiettivo funzionale di fornire nuovi accessi alle rispettive cattedrali fu risolto attraverso una piazza fornita di una scalinata nel caso di Ourense e da un viale con un tracciato irregolare e con un effetto scenografico nel caso di Santiago. Prendendo ispirazione dall'architettura storica e tradizionale della Galizia, la personale interpretazione dell'eredità vernacolare fu presentata come uno strumento per operare interventi di riforma e espansione nelle città antiche; tuttavia entrambe le proposte non andarono oltre la fase progettuale.
在规划新城市的同时,在20世纪初的几十年里,公民艺术运动发现保护历史城市是卡米洛·西特(Camillo Sitte)所倡导的保护艺术品质的首选土地之一。在这种文化背景下,安东尼奥·帕拉西奥斯(Antonio Palacios)为西班牙两个历史城市的中心提出了干预建议:Ourense(1928)和Santiago de Compostela(1932)。在奥伦塞(Ourense)的情况下,为教堂提供新通道的功能目标是通过一个有楼梯的广场,在圣地亚哥的情况下,通过一条路线不规则、具有戏剧性效果的大道来实现的。从加利西亚的历史和传统建筑中汲取灵感,对乡土遗产的个人诠释被认为是古城改革和扩张的工具;然而,这两项建议都没有超出设计阶段。