P. Crucitti, Davide Brocchieri, Francesco Bubbico, Paolo Castelluccio, Francesco Cervoni, Edoardo Russo, Federica Emiliani, M. Giardini, Edoardo Pulvirenti
{"title":"Checklist di alcuni gruppi selezionati dell’entomofauna del Parco Naturale Archeologico dell’Inviolata (Guidonia Montecelio, Roma)","authors":"P. Crucitti, Davide Brocchieri, Francesco Bubbico, Paolo Castelluccio, Francesco Cervoni, Edoardo Russo, Federica Emiliani, M. Giardini, Edoardo Pulvirenti","doi":"10.4081/bollettinosei.2019.65","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Sono riportati i risultati di una indagine conoscitiva sistematica effettuata negli anni 2016-2019 su alcuni gruppi di Insecta appartenenti a odonata, orthopteroidaea, Dermaptera, Coleoptera, lepidoptera, Isoptera e Mecoptera monitorati nel Parco Naturale archeologico dell’Inviolata (Roma, Lazio). Sono descritti i principali caratteri geomorfologici, climatologici e vegetazionali dell’area studiata. I campionamenti sono stati effettuati con metodologie diversificate; raccolta manuale, trappole a caduta, sorgenti luminose, ispezione di feci, animali morti e vegetazione acquatica. È stata accertata la presenza di 533 taxa appartenenti a 101 famiglie. l’ordine maggiormente rappresentato è quello dei Coleoptera (359 taxa) cui appartiene la famiglia più rappresentata, quella dei Carabidae (77 taxa); seguono i lepidoptera con 107 taxa. Nel complesso, le specie endemiche italiane e/o rare sono numerose. Eriogaster catax ed Euplagia quadripunctaria sono protette dalla Direttiva habitat (92/43/CEE). Si segnalano in particolare il rinvenimento di Labia minor (Dermaptera), osservata per la prima volta nella Campagna Romana, e di Anthaxia lucens (Buprestidae), per la quale il Parco dell’Inviolata è l’unica stazione nota nel lazio. l’analisi biogeografica, basata sui corotipi delle specie di odonata e Coleoptera Carabidae, ha evidenziato la predominanza di elementi ad ampia distribuzione, seguiti da quelli europei e mediterranei. Sono quindi state effettuate comparazioni con l’entomofauna di aree della Campagna Romana a nord-est di Roma. È stata sottolineata l’importanza ecologica dei piccoli bacini lacustri a regime idrologico variabile presenti nell’area protetta.","PeriodicalId":33588,"journal":{"name":"Bollettino della Societa Geografica Italiana","volume":"6 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2019-08-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"2","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Bollettino della Societa Geografica Italiana","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.4081/bollettinosei.2019.65","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Sono riportati i risultati di una indagine conoscitiva sistematica effettuata negli anni 2016-2019 su alcuni gruppi di Insecta appartenenti a odonata, orthopteroidaea, Dermaptera, Coleoptera, lepidoptera, Isoptera e Mecoptera monitorati nel Parco Naturale archeologico dell’Inviolata (Roma, Lazio). Sono descritti i principali caratteri geomorfologici, climatologici e vegetazionali dell’area studiata. I campionamenti sono stati effettuati con metodologie diversificate; raccolta manuale, trappole a caduta, sorgenti luminose, ispezione di feci, animali morti e vegetazione acquatica. È stata accertata la presenza di 533 taxa appartenenti a 101 famiglie. l’ordine maggiormente rappresentato è quello dei Coleoptera (359 taxa) cui appartiene la famiglia più rappresentata, quella dei Carabidae (77 taxa); seguono i lepidoptera con 107 taxa. Nel complesso, le specie endemiche italiane e/o rare sono numerose. Eriogaster catax ed Euplagia quadripunctaria sono protette dalla Direttiva habitat (92/43/CEE). Si segnalano in particolare il rinvenimento di Labia minor (Dermaptera), osservata per la prima volta nella Campagna Romana, e di Anthaxia lucens (Buprestidae), per la quale il Parco dell’Inviolata è l’unica stazione nota nel lazio. l’analisi biogeografica, basata sui corotipi delle specie di odonata e Coleoptera Carabidae, ha evidenziato la predominanza di elementi ad ampia distribuzione, seguiti da quelli europei e mediterranei. Sono quindi state effettuate comparazioni con l’entomofauna di aree della Campagna Romana a nord-est di Roma. È stata sottolineata l’importanza ecologica dei piccoli bacini lacustri a regime idrologico variabile presenti nell’area protetta.