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Abstract
L’articolo parte dalla riflessione sulla testimonianza della Chiesa che, epoca dopo epoca, richiede un aggiornamento a seconda del tempo in cui vivono le comunità diverse. La prima parte dell’articolo individua, infatti, tre modelli della Chiesa che si sono susseguiti dai primi secoli del Cristianesimo fino al tempo che immediatamente precede il Concilio Vaticano II. La Chiesa come mistero, la Chiesa come Impero e la Chiesa come istituzione sono i tre modelli della Chiesa che nelle grandi linee hanno segnato i primi due millenni del Cristianesimo. Questa prima parte dell’articolo finisce con un invito a sfuggire la tentazione del tradizionalismo, che è una forma di fedeltà sbagliata al passato che rischia di soffocare una verità in attesa di essere accolta. Tale verità è il tema della seconda parte dell’articolo che presenta la nuova immagine della Chiesa come comunione che è stata inaugurata con il Concilio Vaticano II, grazie al ritorno alle fonti e l’aggiornamento a partire dalle esigenze presenti. La Chiesa come comunione viene poi posta in relazione con la sinodalità e con la fraternità universale alla luce dell’enciclica »Fratelli tutti« di papa Francesco. L’attuale cammino di una Chiesa sinodale corrisponde infatti all’orientamento dato dal Concilio Vaticano II, poiché fa leva sulla partecipazione attiva di tutti alla missione della Chiesa, e la fratellanza è un’espressione ancora più forte della comunione perché, nella visione del Papa, spinge verso una comunione globale, fuori dal recinto istituzionale e confessionale. La terza parte dell’articolo presenta infine il simposio »Per una teologia fondamentale del sacerdozio« che si è tenuto nella Città del Vaticano dal 17 al 19 di febbraio 2022 e che ha riflettuto sul sacerdozio a partire dall’unico sacerdozio di Cristo e in collegamento con il santo popolo di Dio che è tutto sacerdotale. A partire da questo fondamento, vengono brevemente affrontate due questioni di attualità, cioè la formazione dei futuri sacerdoti che deve essere maggiormente orientata alla fratellanza, e il celibato che va affrontato nell’ambito del discernimento e di una vita che sa rendere fecondo il sacrificio.