{"title":"Sul viaggiare analitico di Andreas attorno alla Sibilla Morta","authors":"T. Carratelli","doi":"10.3280/psi2021-001006","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L'autrice rende omaggio con il suo commento all'articolo teorico clinico di cui sopra in cui Andreas Giannakoulas ci lascia una testimonianza della sua arte di analizzare una paziente dif-ficile. L'autrice sottolinea come Andreas dialoghi con Winnicott e con Green accettando che la sfida della rappresentabilità, al di qua e al di là della rimozione, sia una delle poste in gioco su cui cimentarsi nella clinica psicoanalitica contemporanea. Ci sono inoltre riflessioni sulla dop-pia portata del Negativo che emerge nell'analisi di questa paziente nella sua dimensione struttu-rante e in quella destrutturante. La puntuale attenzione del clinico alla decodifica del contro-transfert, a partire da quello somatico nell'area del Negativo di questi pazienti, stimola l'autrice a considerare l'utilità clinica di differenziare \"il crollo\" nell'accezione di \"collasso\" dell'Ambiente primario conosciuto, non pensato, dal breakdown in cui l'Io implode nel Sé corporeo: due significati clinici diversi, comparabili alle due accezioni con cui il traduttore in italiano di Winnicott distingue il \"crollo-collasso\" dal breakdown, termine di uso corrente nella lingua italiana.","PeriodicalId":39274,"journal":{"name":"Rivista Di Psicoanalisi","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2021-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Rivista Di Psicoanalisi","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/psi2021-001006","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q4","JCRName":"Psychology","Score":null,"Total":0}
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Abstract
L'autrice rende omaggio con il suo commento all'articolo teorico clinico di cui sopra in cui Andreas Giannakoulas ci lascia una testimonianza della sua arte di analizzare una paziente dif-ficile. L'autrice sottolinea come Andreas dialoghi con Winnicott e con Green accettando che la sfida della rappresentabilità, al di qua e al di là della rimozione, sia una delle poste in gioco su cui cimentarsi nella clinica psicoanalitica contemporanea. Ci sono inoltre riflessioni sulla dop-pia portata del Negativo che emerge nell'analisi di questa paziente nella sua dimensione struttu-rante e in quella destrutturante. La puntuale attenzione del clinico alla decodifica del contro-transfert, a partire da quello somatico nell'area del Negativo di questi pazienti, stimola l'autrice a considerare l'utilità clinica di differenziare "il crollo" nell'accezione di "collasso" dell'Ambiente primario conosciuto, non pensato, dal breakdown in cui l'Io implode nel Sé corporeo: due significati clinici diversi, comparabili alle due accezioni con cui il traduttore in italiano di Winnicott distingue il "crollo-collasso" dal breakdown, termine di uso corrente nella lingua italiana.