{"title":"Trattamento chirurgico delle ernie iatali e loro complicanze","authors":"D. Collet, G. Luc, L. Chiche","doi":"10.1016/S1636-5577(20)44148-3","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Gli autori riportano la loro tecnica chirurgica per la riparazione di voluminose ernie iatali. Devono essere operati solo i pazienti sintomatici. I sintomi associano in modo variabile segni di reflusso gastroesofageo, segni di dispepsia, sintomi respiratori e un’anemia abbastanza frequente. La valutazione morfologica include un’opacizzazione esofagogastrica o una TC toracoaddominale con l’ingestione di mezzo di contrasto. L’endoscopia preoperatoria è essenziale. L’approccio laparoscopico è usato come standard. I principi della procedura sono la riduzione dello stomaco in posizione addominale, la resezione del sacco erniario, la chiusura dello iato opzionalmente rinforzato con una protesi sintetica o biologica e la realizzazione di una fundoplicatio posteriore parziale. Questa ha il vantaggio di provocare meno disfagia e comporta una fissazione del lembo posteriore ai pilastri del diaframma. Il supporto in urgenza per un volvolo gastrico inizia con il posizionamento di un sondino per l’aspirazione gastrica. Se è efficace, l’intervento può essere eseguito in urgenza differita. Altrimenti, deve essere fatto in urgenza e la vitalità della parete gastrica condiziona, poi, la decisione da prendere: resezione o correzione dell’ernia iatale.</p></div>","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"20 1","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2020-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1636-5577(20)44148-3","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1636557720441483","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Gli autori riportano la loro tecnica chirurgica per la riparazione di voluminose ernie iatali. Devono essere operati solo i pazienti sintomatici. I sintomi associano in modo variabile segni di reflusso gastroesofageo, segni di dispepsia, sintomi respiratori e un’anemia abbastanza frequente. La valutazione morfologica include un’opacizzazione esofagogastrica o una TC toracoaddominale con l’ingestione di mezzo di contrasto. L’endoscopia preoperatoria è essenziale. L’approccio laparoscopico è usato come standard. I principi della procedura sono la riduzione dello stomaco in posizione addominale, la resezione del sacco erniario, la chiusura dello iato opzionalmente rinforzato con una protesi sintetica o biologica e la realizzazione di una fundoplicatio posteriore parziale. Questa ha il vantaggio di provocare meno disfagia e comporta una fissazione del lembo posteriore ai pilastri del diaframma. Il supporto in urgenza per un volvolo gastrico inizia con il posizionamento di un sondino per l’aspirazione gastrica. Se è efficace, l’intervento può essere eseguito in urgenza differita. Altrimenti, deve essere fatto in urgenza e la vitalità della parete gastrica condiziona, poi, la decisione da prendere: resezione o correzione dell’ernia iatale.