A. Masson-Lecomte, A. Goujon, R. de Petriconi, P. Meria, F. Desgrandchamps
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Abstract
La cistectomia totale accompagnata da una dissecazione linfonodale è il trattamento standard per i tumori della vescica che invadono il muscolo. È una procedura semplice, a patto di comprendere e rispettare l’anatomia chirurgica del bacino. Includere i pazienti nei protocolli di riabilitazione migliorata dopo l’intervento chirurgico (RAAC) riduce la morbilità di questa procedura. La tecnica chirurgica deve essere quanto più standardizzata possibile al fine di ridurre al massimo il tempo operatorio e la perdita di sangue. Una conoscenza approfondita dell’anatomia della prostata e dell’uretra è essenziale per preservare l’uretra in vista della sostituzione della vescica. L’utilizzo di sistemi di termofusione tissutale ha rivoluzionato la dissecazione e l’emostasi dei peduncoli vascolari vescicali e prostatici in assenza di conservazione nervosa. La dissecazione linfonodale è una parte fondamentale dell’operazione e deve rispettare i limiti anatomici della dissecazione estesa. L’uretrectomia non è di routine, ma deve essere presa in considerazione in caso di tumore esteso all’uretra prostatica. La tecnica per via prepubica evita un’ulteriore incisione perineale e riduce la morbilità.