{"title":"\"Abraxas\" a Cafarnao. I. Anticipazioni sugli amuleti nel deposito sotto la pavimentazione della Sinagoga","authors":"E. Arslan","doi":"10.52064/vamz.54.1.30","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Tra i 20.003 esemplari del deposito di moneta divisionale in bronzo, verosimilmente chiuso alla fine del 5 secolo a. C., recuperato sotto la pavimentazione della Sinagoga di Cafarnao, un esemplare, il n. 3766, con foro per la sospensione, si presenta rilavorato a niello come amuleto. Su un lato presenta la scritta in greco ЄVΠ / ЄΠTЄ. Sull’altro lato propone una figura di difficile interpretazione, vista in questa sede come collegata all’immagine indicata come Abraxas sulle “gemme magiche”. Un riesame, ancora in corso, del resto del complesso ha rivelato come un’alta percentuale delle monete recuperate, ufficiali o di imitazione, porti tracce indiscutibili di riutilizzo come amuleto, con la collocazione sui tipi di un patrimonio di icone ben noto dalle gemme magiche, con precisi riferimenti all’ambito escatologico egizio. Le raffigurazioni sono incise, ricavate ad impressione e forse smaltate. Il contributo si propone come segnalazione preliminare, in una serie di interventi su una tematica molto articolata, collocati in altre sedi e in corso di approfondimento.","PeriodicalId":53906,"journal":{"name":"Vjesnik Arheoloskog Muzeja u Zagrebu","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2021-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Vjesnik Arheoloskog Muzeja u Zagrebu","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.52064/vamz.54.1.30","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"ARCHAEOLOGY","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Tra i 20.003 esemplari del deposito di moneta divisionale in bronzo, verosimilmente chiuso alla fine del 5 secolo a. C., recuperato sotto la pavimentazione della Sinagoga di Cafarnao, un esemplare, il n. 3766, con foro per la sospensione, si presenta rilavorato a niello come amuleto. Su un lato presenta la scritta in greco ЄVΠ / ЄΠTЄ. Sull’altro lato propone una figura di difficile interpretazione, vista in questa sede come collegata all’immagine indicata come Abraxas sulle “gemme magiche”. Un riesame, ancora in corso, del resto del complesso ha rivelato come un’alta percentuale delle monete recuperate, ufficiali o di imitazione, porti tracce indiscutibili di riutilizzo come amuleto, con la collocazione sui tipi di un patrimonio di icone ben noto dalle gemme magiche, con precisi riferimenti all’ambito escatologico egizio. Le raffigurazioni sono incise, ricavate ad impressione e forse smaltate. Il contributo si propone come segnalazione preliminare, in una serie di interventi su una tematica molto articolata, collocati in altre sedi e in corso di approfondimento.