Miguel Ferrero, V. G'omez-Pin, D. Salgado, J. Sánchez-Gómez
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Abstract
There is an undefined notion in quantum theory, called the preparation procedure, which hasn’t had the deserved relevance in quantum mechanical formalism’s interpretation. Here we use the concepts of similar and identical preparation procedures to show the conceptual differences between the statistical and the conventional interpretation of quantum formalism. Although statistical understanding and its final logical consequence, hidden variables theories (this connexion being explained in the text), have great intuitive appeal due to its fewer ontological difficulties, both recent experimental results and theoretical developments seem to support a purely epistemic alternative closer to the conventional one. Nevertheless, we must not rule out the possibility that new no-go theorems may modify the dominance of this interpretation. La rilevanza del concetto di preparazione per l’interpretazione del formalismo quantistico. C’e una nozione indefinita nella meccanica quantistica, chiamata procedura di preparazione, che non ha avuto la meritata rilevanza nell’interpretazione del formalismo quantomeccanico. Qui usiamo il concetto di procedure di preparazione simili e identiche per mostrare la differenza concettuale tra l’interpretazione statistica e quella convenzionale del formalismo quantistico. Sebbene la comprensione statistica e la sua logica conseguenza finale, le teorie a variabili nascoste (questa connessione essendo spiegata nel testo), abbiano un grande fascino intuitivo a causa delle loro minori difficolta ontologiche, sia recenti risultati sperimentali che sviluppi teorici sembrano supportare un’alternativa puramente epistemica piu vicina a quella convenzionale. Nondimeno, non dobbiamo escludere la possibilita che nuovi teoremi "no-go" possano modificare la dominanza di questa interpretazione.