C. Napoli, R. Prato, R. Pantaleo, A. Santulli, C. Germinario, M. Montagna, G. D. Molin
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Abstract
Introduzione : la comunita cinese in Italia, in 10 anni, ha quasi quadruplicato il numero di presenze (15.776 nel 1991, 56.566 nel 2001), assestandosi al quinto posto tra le comunita straniere. Il presente studio ha l’obiettivo di indagare il rapporto di queste comunita con i problemi di salute e con il ricorso ai servizi sanitari, inserendosi in un progetto piu ampio, finalizzato a tracciare un quadro demografico, sociale e sanitario della comunita cinese nella provincia di Bari. Materiali e metodi : e stato selezionato un campione di 100 unita rappresentativo della comunita cinese di Bari e provincia, al quale, tra maggio e settembre 2002, e stato somministrato un questionario anonimo. Risultati: il nostro campione (52% maschi, 48% femmine), con eta media di 28.4 anni (D.S.: 10.3, range 10 - 56), riferisce un grado di fiducia verso le strutture sanitarie italiane piu che sufficiente nel 66%, basso o nullo nel 27% (7% non risponde), tale fiducia aumenta all’aumentare degli anni di permanenza in Italia. Al contrario, la fiducia nella medicina cinese, alta per il 79% del campione, diminuisce all’aumentare del tempo di permanenza. Nell’ultimo anno, il 33% del campione si e sottoposto a visita medica (nel 66.7% per un quadro sintomatico, nell’11.1% per un controllo, nel 19.4% per un certificato, nel 2.8% per altro), il 16% si e recato al pronto soccorso almeno una volta, il 5% e stato ospedalizzato e il 46% non ha usufruito di assistenza sanitaria. Il 43% degli intervistati ricorre abitualmente alla medicina cinese. Conclusioni : dal punto di vista sanitario, queste comunita mostrano una tendenza ad integrarsi. Discreti i livelli di fiducia verso il sistema sanitario italiano e buone le percentuali di chi ne ha usufruito (soprattutto in considerazione della giovane eta del campione). Non stupisce la quota di quanti ricorrono alla medicina tradizionale cinese, ormai diffusa anche tra i cittadini italiani.