{"title":"Libro bianco della U.E. 2000 sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi","authors":"C. Pagliarone, F. Latorre, E. Jatta","doi":"10.2427/6205","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Il LIBRO BIANCO sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi (alla stregua del LIBRO VERDE 1997 per l’adeguamento ed armonizzazione della normativa alimentare) e un documento programmatico che la U.E. ha prodotto a seguito del calo della fiducia del consumatore per le emergenze sanitarie verificatesi negli ultimi tempi (mucca pazza, diossina nelle carni, presenza di O.G.M., etc.). Per lo sviluppo di una politica della sicurezza alimentare, la U.E. ha ritenuto essenziale istituire la European Food Safety Authority (E.F.S.A.) alla quale e stata attribuita responsabilita tecnicoscientifica con precipui caratteri di indipendenza, eccellenza scientifica e trasparenza di azione. Compito principale dell’Authority e la corretta gestione dei pareri scientifici, pubblicizzati e trasmessi in tempo reale alla Commissione ed al Parlamento europeo. I principi metodologici che l’Authority e tenuta a promuovere sono i seguenti: 1. analisi del rischio: valutazione (Authority); gestione del controllo (Commissione – F.V.O.); comunicazione (Authority); 2. rintracciabilita: percorsi, tracciati in etichettatura, degli alimenti, mangimi e ingredienti dalla produzione primaria alla tavola; 3. precauzione: possibilita per uno Stato membro di limitare o vietare la commercializzazione di un prodotto, legittimamente commercializzato in altro Stato o Paese terzo soltanto se puo giustificare la difesa di un interesse legittimo, come protezione della salute pubblica, adottando comunque misure proporzionate; 4. sussidiarieta: necessita di cooperazione tra gli Organismi e Istituzioni scientifiche degli Stati membri e Paesi terzi, per assicurare tempestivi ed affidabili pareri scientifici nelle emergenze che supportino la sicurezza alimentare e dei mangimi; 5. equivalenza: gli alimenti importati devono soddisfare requisiti igienico-sanitari almeno equivalenti a quelli degli alimenti e mangimi di propria produzione esportati. Il Reg. (CE) n.178/2002 e uno dei primi atti e, insieme, il provvedimento base emanato nell’ambito del piu vasto programma della Commissione esposto nel LIBRO BIANCO 2000.","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2012-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Italian journal of public health","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.2427/6205","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Il LIBRO BIANCO sulla sicurezza degli alimenti e dei mangimi (alla stregua del LIBRO VERDE 1997 per l’adeguamento ed armonizzazione della normativa alimentare) e un documento programmatico che la U.E. ha prodotto a seguito del calo della fiducia del consumatore per le emergenze sanitarie verificatesi negli ultimi tempi (mucca pazza, diossina nelle carni, presenza di O.G.M., etc.). Per lo sviluppo di una politica della sicurezza alimentare, la U.E. ha ritenuto essenziale istituire la European Food Safety Authority (E.F.S.A.) alla quale e stata attribuita responsabilita tecnicoscientifica con precipui caratteri di indipendenza, eccellenza scientifica e trasparenza di azione. Compito principale dell’Authority e la corretta gestione dei pareri scientifici, pubblicizzati e trasmessi in tempo reale alla Commissione ed al Parlamento europeo. I principi metodologici che l’Authority e tenuta a promuovere sono i seguenti: 1. analisi del rischio: valutazione (Authority); gestione del controllo (Commissione – F.V.O.); comunicazione (Authority); 2. rintracciabilita: percorsi, tracciati in etichettatura, degli alimenti, mangimi e ingredienti dalla produzione primaria alla tavola; 3. precauzione: possibilita per uno Stato membro di limitare o vietare la commercializzazione di un prodotto, legittimamente commercializzato in altro Stato o Paese terzo soltanto se puo giustificare la difesa di un interesse legittimo, come protezione della salute pubblica, adottando comunque misure proporzionate; 4. sussidiarieta: necessita di cooperazione tra gli Organismi e Istituzioni scientifiche degli Stati membri e Paesi terzi, per assicurare tempestivi ed affidabili pareri scientifici nelle emergenze che supportino la sicurezza alimentare e dei mangimi; 5. equivalenza: gli alimenti importati devono soddisfare requisiti igienico-sanitari almeno equivalenti a quelli degli alimenti e mangimi di propria produzione esportati. Il Reg. (CE) n.178/2002 e uno dei primi atti e, insieme, il provvedimento base emanato nell’ambito del piu vasto programma della Commissione esposto nel LIBRO BIANCO 2000.