Valutazione della copertura vaccinale contro il virus dell'epatite B nei medici in formazione dell'AUP 'Federico II' di Napoli: risultati del primo anno di sorveglianza sanitaria
A. Cajafa, M. Majolo, A. Iorio, M. Negrone, C. Riganti, M. Triassi
{"title":"Valutazione della copertura vaccinale contro il virus dell'epatite B nei medici in formazione dell'AUP 'Federico II' di Napoli: risultati del primo anno di sorveglianza sanitaria","authors":"A. Cajafa, M. Majolo, A. Iorio, M. Negrone, C. Riganti, M. Triassi","doi":"10.2427/6191","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Introduzione : e ormai ampiamente documentato, nella letteratura scientifica, che l’epatite virale di tipo B insorge negli operatori sanitari con una frequenza maggiore rispetto alla popolazione generale. Scopo dello studio e stato valutare la copertura vaccinale anti-HBV nella popolazione sottoposta a sorveglianza sanitaria, al fine di quantificare il “fenomeno” ed implementare le strategie preventive e formative proprie del mandato di Medico Competente. Materiali e metodi : la popolazione in esame e costituita da medici in formazione dell’AUP Federico II di Napoli. I soggetti sono stati sottoposti a prelievo venoso per la ricerca dei marcatori virali e per la valutazione della copertura vaccinale: HBsAg, HBsAb, HBcAb (non vaccinati) e titolo anti-HBs (vaccinati). L’attivita di sorveglianza sanitaria, inoltre, e stata completata da un accurato controllo medico ed una attenta anamnesi lavorativa (mansione, utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale - DPI, eventuali infortuni sul lavoro) con la compilazione di una cartella sanitaria e di rischio individuale. I dati ottenuti sono stati informatizzati con uno specifico software per l’analisi statistica (SPSS vers. 11.0). Risultati: sono stati visitati 762 medici. Sono risultati vaccinati il 61.7% (470), dei quali risultano protetti, e quindi con un titolo anticorpale superiore-uguale a 100 mUI/ml, solo il 33.3% dei soggetti (253), con significative differenze in base alla mansione. I medici non vaccinati per l’epatite B sono risultati negativi per la presenza dei marcatori virali B e C. Nel corso dell’anamnesi lavorativa sono stati rilevati 58 casi di infortunio a rischio di contaminazione biologica (7.6% della popolazione), dei quali 53 (91,4%) appartenevano alla classe dei chirurghi. Infine, per quanto riguarda l’utilizzo dei DPI solo il 14,7% (112) della popolazione ha dichiarato di utilizzarli in maniera abituale. Conclusioni: i risultati ottenuti evidenziano la necessita da parte del Medico Competente di implementare i programmi di informazione ed informazione per gli operatori sanitari in materia di profilassi individuale (vaccinazione anti-HBV, utilizzo DPI).","PeriodicalId":89162,"journal":{"name":"Italian journal of public health","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2012-05-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Italian journal of public health","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.2427/6191","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Abstract
Introduzione : e ormai ampiamente documentato, nella letteratura scientifica, che l’epatite virale di tipo B insorge negli operatori sanitari con una frequenza maggiore rispetto alla popolazione generale. Scopo dello studio e stato valutare la copertura vaccinale anti-HBV nella popolazione sottoposta a sorveglianza sanitaria, al fine di quantificare il “fenomeno” ed implementare le strategie preventive e formative proprie del mandato di Medico Competente. Materiali e metodi : la popolazione in esame e costituita da medici in formazione dell’AUP Federico II di Napoli. I soggetti sono stati sottoposti a prelievo venoso per la ricerca dei marcatori virali e per la valutazione della copertura vaccinale: HBsAg, HBsAb, HBcAb (non vaccinati) e titolo anti-HBs (vaccinati). L’attivita di sorveglianza sanitaria, inoltre, e stata completata da un accurato controllo medico ed una attenta anamnesi lavorativa (mansione, utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale - DPI, eventuali infortuni sul lavoro) con la compilazione di una cartella sanitaria e di rischio individuale. I dati ottenuti sono stati informatizzati con uno specifico software per l’analisi statistica (SPSS vers. 11.0). Risultati: sono stati visitati 762 medici. Sono risultati vaccinati il 61.7% (470), dei quali risultano protetti, e quindi con un titolo anticorpale superiore-uguale a 100 mUI/ml, solo il 33.3% dei soggetti (253), con significative differenze in base alla mansione. I medici non vaccinati per l’epatite B sono risultati negativi per la presenza dei marcatori virali B e C. Nel corso dell’anamnesi lavorativa sono stati rilevati 58 casi di infortunio a rischio di contaminazione biologica (7.6% della popolazione), dei quali 53 (91,4%) appartenevano alla classe dei chirurghi. Infine, per quanto riguarda l’utilizzo dei DPI solo il 14,7% (112) della popolazione ha dichiarato di utilizzarli in maniera abituale. Conclusioni: i risultati ottenuti evidenziano la necessita da parte del Medico Competente di implementare i programmi di informazione ed informazione per gli operatori sanitari in materia di profilassi individuale (vaccinazione anti-HBV, utilizzo DPI).