Patti Am, A. Santi, A. Vulcano, L. Casagni, A. Lamberti, M. Angelucci, G. M. Fara
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Abstract
21 giugno 2002: la regione Europea viene certificata polio-free. In Italia scompare la vaccinazione OPV e la poliomielite sembra ormai un ricordo del passato. Alle soglie della completa eradicazione dei poliovirus dal mondo e sembrato interessante ripercorrere la storia della malattia in Italia ricostruendo le epidemie, la distribuzione regionale dei casi, i primi successi della vaccinazione fino agli ultimi casi da virus selvaggio nel 1982 e da virus vaccinale nel 2000. Metodo : sono stati esaminati gli Annuari di Statistiche Sanitarie ISTAT che riportano le notifiche di malattia e i casi di morte dal 1887 al 1955 in un unico volume in modo non dettagliato e dal 1956 gli Annuari per provincia e regione di residenza. Gli Annuari sono stati consultati fino al 1978 in quanto dopo questa data i casi sono stati desunti dai dati del Ministero della Salute. Risultati e conclusioni: nel periodo osservato circa 100.000 soggetti in Italia hanno contratto la poliomielite con una maggiore incidenza nelle regioni meridionali, cosa del resto osservata per tutte le infezioni a trasmissione fecale-orale; in tutte le regioni si osserva una maggiore concentrazione dei casi nei capoluoghi probabilmente perche piu densamente popolati rispetto alle altre province. L’esame dei dati ISTAT dal 1956 consente di valutare la distribuzione regionale. Dal 1956 sono stati notificati 35.130 casi e 4818 morti. La ricostruzione storica delle epidemie ha offerto anche la possibilita di valutare quanti siano attualmente i soggetti che, a partire dal 1956, convivono con i postumi della malattia. I 30.312 sopravvissuti stimati hanno un’eta compresa tra 46 e 66 anni. 7747 vivono al Nord (Lombardia 2584), 5751 al Centro (Lazio 2781), 15.062 al Sud (Puglia 4691). Il dato ha un risvolto importante in tema di assistenza e riabilitazione di soggetti che in larga misura andranno incontro alla evoluzione tardiva della poliomielite: la sindrome postpolio.