{"title":"Giulio Sambon mercante d’arte","authors":"Lorenzo Napodano","doi":"10.13130/2282-0035/12022","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"EnglishDealing with Giulio Sambon implicates several aspects of the artistic context in Italy during the XIX century, and this is the reason why it is difficult to describe this figure through all the perspectives: the one of researcher, collector and merchant for painting, sculpture and archaeology too. This essay offers a basic reconstruction of this person through the main phases of his life and commercial activity, with the most relevant contacts among collectors and Milanese and foreign museums. The main tools are the catalogues of the auctions managed by his «impresa di vendite in Italia», the documents in the National Archives of Naples, Rome and Florence and especially the private archive of Sambon family in Paris, Archives Nationales de France. italianoAvere a che fare con Giulio Sambon significa toccare molti ambiti del contesto artistico dell’Italia ottocentesca. Proprio per questo motivo e difficile delineare la sua figura in una sola occasione e affrontando tutte le prospettive: in lui si fondono contemporaneamente l’anima dello studioso, del collezionista e del mercante per tutte le discipline artistiche, dalla pittura all’archeologia. Il presente contributo propone una ricostruzione basilare di questa figura, ripercorrendo le tappe salienti della vita e dell’attivita commerciale, attraverso i rapporti con collezionisti e musei milanesi e stranieri. Gli strumenti utilizzati per il lavoro sono i cataloghi d’asta della sua «impresa di vendite in Italia», i documenti conservati negli archivi di Napoli, Roma e Firenze, ma soprattutto il fondo privato della famiglia Sambon custodito a Parigi presso le Archives Nationales de France.","PeriodicalId":0,"journal":{"name":"","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.13130/2282-0035/12022","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
EnglishDealing with Giulio Sambon implicates several aspects of the artistic context in Italy during the XIX century, and this is the reason why it is difficult to describe this figure through all the perspectives: the one of researcher, collector and merchant for painting, sculpture and archaeology too. This essay offers a basic reconstruction of this person through the main phases of his life and commercial activity, with the most relevant contacts among collectors and Milanese and foreign museums. The main tools are the catalogues of the auctions managed by his «impresa di vendite in Italia», the documents in the National Archives of Naples, Rome and Florence and especially the private archive of Sambon family in Paris, Archives Nationales de France. italianoAvere a che fare con Giulio Sambon significa toccare molti ambiti del contesto artistico dell’Italia ottocentesca. Proprio per questo motivo e difficile delineare la sua figura in una sola occasione e affrontando tutte le prospettive: in lui si fondono contemporaneamente l’anima dello studioso, del collezionista e del mercante per tutte le discipline artistiche, dalla pittura all’archeologia. Il presente contributo propone una ricostruzione basilare di questa figura, ripercorrendo le tappe salienti della vita e dell’attivita commerciale, attraverso i rapporti con collezionisti e musei milanesi e stranieri. Gli strumenti utilizzati per il lavoro sono i cataloghi d’asta della sua «impresa di vendite in Italia», i documenti conservati negli archivi di Napoli, Roma e Firenze, ma soprattutto il fondo privato della famiglia Sambon custodito a Parigi presso le Archives Nationales de France.