{"title":"Averroïsme, une histoire chrétienne mais pas seulement. L’influence d’Averroès sur les penseurs chrétiens et juifs","authors":"Josep Puig Montada","doi":"10.13130/2035-7362/6837","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Le traduzioni realizzate da Michele Scoto (1235/6) dei grandi commentari averroisti alle opere di Aristotele hanno contribuito non solo a una nuova comprensione di Aristotele ma anche alla creazione di una vera e propria corrente filosofica che lo stesso Averroe non avrebbe mai immaginato: l’averroismo latino. Parallelamente, Maimonide (1204) ha contribuito a sviluppare una corrente di pensiero simile nel contesto dell’ebraismo medievale, sostenendo un approccio razionalista alla fede basato sulle filosofie di Aristotele e Averroe. Il contributo segue le due linee di sviluppo dell’averroismo medievale. Michael Scott (d. 1235/1236) translated Averroes’ long commentaries on Aristotle into Latin and herewith he contributed not only to a new understanding of Aristotle but also to the creation of a new philosophical movement that Averroes could never have imagined, Averroism. In a parallel way, it was Maimonides (d. 1204) who helped to develop a similar movement within Medieval Judaism since he encouraged a rational approach to the faith based in the philosophy of Aristotle and Averroes. The article follows the two lines of Averroes’ seminal work.","PeriodicalId":30063,"journal":{"name":"Doctor Virtualis","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2016-02-17","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Doctor Virtualis","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.13130/2035-7362/6837","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"MEDIEVAL & RENAISSANCE STUDIES","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Le traduzioni realizzate da Michele Scoto (1235/6) dei grandi commentari averroisti alle opere di Aristotele hanno contribuito non solo a una nuova comprensione di Aristotele ma anche alla creazione di una vera e propria corrente filosofica che lo stesso Averroe non avrebbe mai immaginato: l’averroismo latino. Parallelamente, Maimonide (1204) ha contribuito a sviluppare una corrente di pensiero simile nel contesto dell’ebraismo medievale, sostenendo un approccio razionalista alla fede basato sulle filosofie di Aristotele e Averroe. Il contributo segue le due linee di sviluppo dell’averroismo medievale. Michael Scott (d. 1235/1236) translated Averroes’ long commentaries on Aristotle into Latin and herewith he contributed not only to a new understanding of Aristotle but also to the creation of a new philosophical movement that Averroes could never have imagined, Averroism. In a parallel way, it was Maimonides (d. 1204) who helped to develop a similar movement within Medieval Judaism since he encouraged a rational approach to the faith based in the philosophy of Aristotle and Averroes. The article follows the two lines of Averroes’ seminal work.