{"title":"“La luna è piena e il lago riposa tranquillo. O quasi.” Percorsi nella prosa notturna di Fleur Jaeggy","authors":"A. Brysiak","doi":"10.33137/q.i..v43i1.40185","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L’articolo intende mostrare la pervasività della figura della notte nell’opera narrativa di Fleur Jaeggy e segnalare dei percorsi nella sua prosa, partendo dal fascino dell’autrice per la notte, momento elettivo della sua creazione oltre che sfondo costante delle sue opere letterarie. Della rappresentazione della notte in Jaeggy viene posta in primo piano la dimensione perturbante, enigmatica e spiazzante, propria dei personaggi così come della poetica dell’autrice. Ancora, il saggio si propone di mostrare la ricca, originale e multiforme centralità dell’esperienza e dell’immaginario della notte nella prosa di Jaeggy e nel suo mondo letterario, individuando passaggi in cui la notte si manifesta ora quale luogo dell’anima, ora spazio di incontro con fantasmi e doppi, ora punto di congiunzione fra dimensione spirituale e spettrale. Si indagano infine gli scenari tenebrosi in cui i protagonisti di Jaeggy trovano una forma di apparente distacco o, addirittura, di preparazione alla morte.","PeriodicalId":39609,"journal":{"name":"QUADERNI D ITALIANISTICA","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2023-01-26","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"QUADERNI D ITALIANISTICA","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.33137/q.i..v43i1.40185","RegionNum":4,"RegionCategory":"文学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"LITERATURE, ROMANCE","Score":null,"Total":0}
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Abstract
L’articolo intende mostrare la pervasività della figura della notte nell’opera narrativa di Fleur Jaeggy e segnalare dei percorsi nella sua prosa, partendo dal fascino dell’autrice per la notte, momento elettivo della sua creazione oltre che sfondo costante delle sue opere letterarie. Della rappresentazione della notte in Jaeggy viene posta in primo piano la dimensione perturbante, enigmatica e spiazzante, propria dei personaggi così come della poetica dell’autrice. Ancora, il saggio si propone di mostrare la ricca, originale e multiforme centralità dell’esperienza e dell’immaginario della notte nella prosa di Jaeggy e nel suo mondo letterario, individuando passaggi in cui la notte si manifesta ora quale luogo dell’anima, ora spazio di incontro con fantasmi e doppi, ora punto di congiunzione fra dimensione spirituale e spettrale. Si indagano infine gli scenari tenebrosi in cui i protagonisti di Jaeggy trovano una forma di apparente distacco o, addirittura, di preparazione alla morte.