{"title":"La scrittura dopo la fine. Per un’antropologia del romanzo di formazione postapocalittico","authors":"G. Distefano","doi":"10.54103/2037-2426/18428","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"In La terra dei figli (2016) Gipi propone implicitamente, tra le righe di un racconto post-apocalittico, una riflessione critica sulla scrittura, sugli usi e sui rischi di questa risorsa comunicativa e sulla sua rilevanza quale architrave culturale fondamentale della nostra civiltà. Il contributo indaga questo tema attivando il potenziale ermeneutico di un classico come lo studio di Ernesto De Martino sulle apocalissi culturali e con l’accortezza metodologica di collocare l’opera di Gipi entro la vivace produzione attuale di narrazioni post-apocalittiche – e fra queste, in particolare, di quelle che hanno come protagonisti giovanissimi adulti o adolescenti. Di quest’ultime, complessivamente associate entro il genere ibrido del romanzo post-apocalittico di formazione, si propone un’interpretazione in termini di forma simbolica della post-modernità, secondo il modello teorico-metodologico di Franco Moretti. Emerge in conclusione un atteggiamento di rassicurante riproposizione dei valori culturali della civiltà contemporanea, pur nel contesto dell’immaginario apocalittico, ricco in potenza di valenze critiche e polemiche.","PeriodicalId":41992,"journal":{"name":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2023-02-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Enthymema-International Journal of Literary Criticism Literary Theory and Philosophy of Literature","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.54103/2037-2426/18428","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"LITERARY THEORY & CRITICISM","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Abstract
In La terra dei figli (2016) Gipi propone implicitamente, tra le righe di un racconto post-apocalittico, una riflessione critica sulla scrittura, sugli usi e sui rischi di questa risorsa comunicativa e sulla sua rilevanza quale architrave culturale fondamentale della nostra civiltà. Il contributo indaga questo tema attivando il potenziale ermeneutico di un classico come lo studio di Ernesto De Martino sulle apocalissi culturali e con l’accortezza metodologica di collocare l’opera di Gipi entro la vivace produzione attuale di narrazioni post-apocalittiche – e fra queste, in particolare, di quelle che hanno come protagonisti giovanissimi adulti o adolescenti. Di quest’ultime, complessivamente associate entro il genere ibrido del romanzo post-apocalittico di formazione, si propone un’interpretazione in termini di forma simbolica della post-modernità, secondo il modello teorico-metodologico di Franco Moretti. Emerge in conclusione un atteggiamento di rassicurante riproposizione dei valori culturali della civiltà contemporanea, pur nel contesto dell’immaginario apocalittico, ricco in potenza di valenze critiche e polemiche.
在La terra dei figli(2016)一书中,Gipi在后世界末日故事的字里行间含蓄地提出了对这种交流资源的写作、使用和风险的批判性反思,以及它作为我们文明的基本文化遗迹的相关性。这篇文章通过激活经典作品的解释学潜力来研究这一主题,比如埃内斯托·德·马蒂诺对文化启示录的研究,并以方法论的谨慎性将吉皮的作品置于后启示录叙事的生动当代作品中,尤其是那些由非常年轻的成年人或青少年主演的作品。对于后者,我们根据佛朗哥-莫雷蒂的理论方法论模型,从后现代性的象征形式的角度提出了一种解释,并将其与后启示录小说形成的混合类型联系在一起。总之,它呈现出一种令人放心的态度,即即使在世界末日想象的背景下,也要重新树立当代文明的文化价值观,这种态度富含批判和争论价值观的力量。