Prossimità virtuale o distanza fisica? Trasformazione digitale e co-creazione del valore ai tempi del COVID-19/Virtual proximity or physical distance? Digital transformation and value co-creation in COVID-19 times
{"title":"Prossimità virtuale o distanza fisica? Trasformazione digitale e co-creazione del valore ai tempi del COVID-19/Virtual proximity or physical distance? Digital transformation and value co-creation in COVID-19 times","authors":"M. Massi, A. Turrini","doi":"10.13138/2039-2362/2549","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"La situazione di emergenza creatasi con il diffondersi dell’epidemia da coronavirus (COVID-19) ha repentinamente rivoluzionato le modalita di erogazione di servizi con particolare riferimento al settore artistico-culturale e, in particolare, in quello dei musei. Il presente contributo esplora come l’attuale crisi sanitaria abbia stimolato una nuova socializzazione del patrimonio culturale attraverso la trasformazione digitale dei contenuti culturali e lo sviluppo di una nuova forma di co-creazione del servizio offerto dai musei. In effetti, i musei sono improvvisamente passati dall'essere templi e custodi del patrimonio ad arene virtuali in cui artisti, visitatori e intermediari culturali si incontrano con ruoli mai sperimentati prima. In particolare, potenziati dalla trasformazione digitale, i consumatori possono ora trasformarsi concretamente in prosumer scambiando e co-creando nuovi significati culturali e nuove conoscenze sulle arti. Il contributo delinea diversi modelli di co-creazione culturale, fornendo raccomandazioni su come sfruttare strategicamente la trasformazione digitale e le dinamiche di co-creazione per migliorare l'accesso e creare nuovo pubblico.","PeriodicalId":41662,"journal":{"name":"Capitale Culturale-Studies on the Value of Cultural Heritage","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.2000,"publicationDate":"2020-11-03","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Capitale Culturale-Studies on the Value of Cultural Heritage","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.13138/2039-2362/2549","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q2","JCRName":"Arts and Humanities","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Abstract
La situazione di emergenza creatasi con il diffondersi dell’epidemia da coronavirus (COVID-19) ha repentinamente rivoluzionato le modalita di erogazione di servizi con particolare riferimento al settore artistico-culturale e, in particolare, in quello dei musei. Il presente contributo esplora come l’attuale crisi sanitaria abbia stimolato una nuova socializzazione del patrimonio culturale attraverso la trasformazione digitale dei contenuti culturali e lo sviluppo di una nuova forma di co-creazione del servizio offerto dai musei. In effetti, i musei sono improvvisamente passati dall'essere templi e custodi del patrimonio ad arene virtuali in cui artisti, visitatori e intermediari culturali si incontrano con ruoli mai sperimentati prima. In particolare, potenziati dalla trasformazione digitale, i consumatori possono ora trasformarsi concretamente in prosumer scambiando e co-creando nuovi significati culturali e nuove conoscenze sulle arti. Il contributo delinea diversi modelli di co-creazione culturale, fornendo raccomandazioni su come sfruttare strategicamente la trasformazione digitale e le dinamiche di co-creazione per migliorare l'accesso e creare nuovo pubblico.