L’exposé de la réprobation dans l’Ihyā’ d’al-Ghazālī: quelques observations concernant l’influence d’al-Muhāsibī

IF 0.1 0 MEDIEVAL & RENAISSANCE STUDIES
J. Janssens
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Abstract

Nella seconda parte del Libro della condanna dello status e dell’ostentazione il ventottesimo libro della sua opera principale, La rinascita delle scienze religiose – al-Ghazālī trae molta ispirazione da al-Muhāsibī, soprattutto dalla sua opera al-Ri’āya al-huqūq Allāh (L’osservanza dei diritti di Dio). Il fatto che al-Ghazālī menziona esplicitamente il nome di al-Muhāsibī non meno di quattro volte in questa sezione testimonia la sua ammirazione profonda per questo grande mistico delle origini. Un attento esame di questi riferimenti e del loro contesto rivela una grande familiarità e un ampio uso della Ri’āya, così come un accesso diretto a un’altra grande opera di al-Muhāsibī, cioè il Kitāb al-Wasāya (Il Libro dei Comandamenti). Inoltre, la scelta di al-Ghazālī di specifici versetti coranici e delle Tradizioni, sia profetiche che di storie, è molto debitrice della Ri’āya, come diventa chiaro sulla base di un esame del primo capitolo di questa seconda parte che consiste interamente in citazioni di versetti coranici e delle Tradizioni riguardanti la questione dell’ostentazione.Per quanto riguarda il secondo capitolo, che si concentra sui modi usati per attirare l’attenzione della gente su di sé sia negli atti religiosi che in quelli verbali, esso condivide molte caratteristiche con l’esposizione di al-Muhāsibī nella Ri’āya, compresa la copia quasi letterale di alcuni passaggi. Infine, l’uso che al-Ghazālī fa della Ri’āya in ciascuno degli altri capitoli è brevemente indicato. Questo studio mostra che al-Muhāsibī non era solo una fonte importante per al-Ghazālī – un fatto già noto da quasi un secolo – ma la fonte principale, almeno per questa sezione della sua Rinascita. Tuttavia, allo stesso tempo, questo studio chiarisce che al-Ghazālī non è colpevole di cieco plagio. In the second part of the Book of the Condemnation of Status and Ostentation – the twentieth-eight book of his major work, The Revival of the Religious Sciences – al-Ghazālī draws much inspiration from al-Muhāsibī, above all from his work al-Ri’āya al-huqūq Allāh (Eyeservice to God’s Laws). The very fact that al-Ghazālī explicitly mentions al-Muhāsibī’s name no less than four times throughout this section clearly testifies to his profound admiration for this great early mystic. A close examination of these references and their context reveals a great familiarity with and an extensive use of the Ri’āya, as well as a direct access to another major work of al-Muhāsibī, i.e., Kitāb al-Wasāya (The Book of Commandments). Moreover, al-Ghazālī’s choice of specific Qur’anic verses and of Traditions, both prophetic and stories, is much indebted to the Ri’āya, as becomes clear on the basis of an examination of the first chapter of this second part which consisting entirely of quotations of Qur’anic verses and Traditions concerning the issue of ostentation. As to the second chapter, which focuses on the ways used to draw people’s attention to oneself both in religious as well as in wordly acts, it shares many features with al-Muhāsibī’s exposition in the Ri’āya, including the almost verbatim copying of some passages. Finally, al-Ghazālī’s use of the Ri’āya in each of the other chapters is briefly indicated. This study shows that al-Muhāsibī was not just a major source for al-Ghazālī – a fact already known for nearly a century – but the major source, at least for this section of his Revival. However, at the same time, this study makes clear that al-Ghazālī is not guilty of blind plagiarism.
通报中谴责l’Ihyā' d’al-Ghazālī:几点关于影响力d’al-Muhāsibī
在《谴责地位和炫耀之书》的第二部分,他的主要作品《宗教科学的重生》的第28本书中,al-Ghazālī从al-Muhāsibi那里获得了很多灵感,尤其是从他的作品《遵守上帝的权利》中获得了很多启发。事实上,al-Ghazālī在本节中至少四次明确提到al-Muhāsibī的名字,这证明了他对这位伟大的神秘主义者的深深钦佩。仔细研究这些参考文献及其上下文,可以发现对Ri’āya的熟悉和广泛使用,以及对al-Muhāsibī的另一部伟大作品,即Kitāb al-Wasāya(《戒律书》)的直接访问。此外,al-Ghazālī选择了特定的《古兰经》诗句和传统,无论是预言性的还是叙事性的,这都要归功于Ri’āya,根据对第二部分第一章的审查,这一点变得很清楚,第二章完全引用了《古兰经》中关于炫耀问题的诗句和传统。第二章侧重于在宗教和言语行为中吸引人们注意自己的方式,它与al-Muhāsibī在《Ri’āya》中的论述有许多共同之处,包括一些段落的几乎字面意思的复制。最后,简要指出了al-Ghazālī在其他每一章中对Riāya的使用。这项研究表明,al-Muhāsibī不仅是al-Ghazālī的重要来源——这一事实已经知道了近一个世纪——而且是他的《重生》这一部分的主要来源。然而,同时,这项研究澄清了al-Ghazālī不犯有盲目抄袭罪。在他的主要著作《宗教科学的复兴》的第二十八本书《地位和宗教仪式的谴责之书》的第二部分中,al-Ghazālī从al-Muhāsibī汲取了很多灵感,尤其是从他的作品al-Riāya al-huqúq allāh(对上帝律法的眼睛服务)中。al-Ghazālī在本节中至少四次明确提到al-Muhāsibī的名字,这一事实清楚地证明了他对这位伟大的早期神秘主义者的钦佩之情。仔细研究这些参考文献及其背景,可以发现人们非常熟悉并广泛使用Ri’āya,还可以直接接触到al-Muhāsibī的另一部重要作品,即Kitāb al-Wasāya(《戒律书》)。此外,al-Ghazālī选择特定的古兰经诗句和传统,无论是预言性的还是故事性的,在很大程度上都隐含在Ri’āya身上,这一点在对第二部分第一章的研究基础上变得很清楚,该章完全由关于炫耀问题的古兰经诗歌和传统的引文组成。第二章侧重于在宗教和言语行为中吸引人们注意自己的方式,它与al-Muhāsibī在《Riāya》中的暴露有许多共同之处,包括几乎逐字逐句地复制了一些段落。最后,al-Ghazālī在其他每一章中对Riāya的使用都很简短。这项研究表明,al-Muhāsibī不仅是al-Ghazālī的主要来源——这一事实已经为人所知了近一个世纪——而且是他的复兴运动的主要来源,至少在这一部分是如此。然而,同时,这项研究表明,al-Ghazālī没有盲目抄袭的罪行。
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