Almarina di Valeria Parrella fra forma letteraria e rapporti sociali

Abstract

ABSTRACT Almarina di Parrella promuove una prospettiva diversa sulla dimensione spaziale di Napoli con una specifica attenzione all’isola di Nisida, costruendo in tal modo un legame fra lo spazio nissologico e le relazioni che potrebbero sorgere nella prigione minorile situata sull’isola tra due individui privi di legami di sangue ma decisi ad affidarsi a vicenda, legalmente e affettivamente, per la loro futura esistenza. L’emergere di un amore diverso da quelli convenzionalmente presentati, che nulla ha che vedere con la trasgressione o con l’orientamento di genere ma, più semplicemente riguarda un incontro di anime, illumina il funzionamento di una relazione originariamente tra insegnante e studente: è evidente che l’incontro promuove aspettative reali e vicendevoli. Le interpretazioni culturali delle isole e il loro significato simbolico e psicologico nella tradizione letteraria recente (Ortese, Ramondino, Morante) confermano questa prospettiva ermeneutica.