{"title":"I conti in tasca ai notai. Ricerche sul notariato ligure:Genova e Savona (1154-1225)","authors":"M. Calleri","doi":"10.6092/1593-2214/6131","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"ITALIANO: Le due principali citta della Liguria, Genova e Savona, grazie a una situazione conservativa particolarmente fortunata per antichita e consistenza del materiale, costituiscono un eccezionale punto di partenza per cercare di stabilire il reddito effettivo di un notaio nel medioevo. La ricerca e stata condotta su frammenti di registri, editi e inediti, appartenenti a 24 professionisti a partire dal piu antico pervenuto (il cartolare di Giovanni scriba del 1154) sino ad arrivare al primo quarto del secolo XIII. Attraverso la rilevazione delle indicazioni relative ai compensi delle diverse tipologie contrattuali si e ricostruita una bozza del tariffario allora esistente. Sulla \nbase di questa bozza e stato possibile calcolare approssimativamente il ricavo annuale e quindi rapportarlo con il “costo della vita” in quegli anni in modo da valutare l’effettivo stato economico di questa categoria professionale, le eventuali modalita di investimento delle somme ricavate dall’attivita notarile e la collocazione sociale del notariato. / ENGLISH: Thanks to a particularly fortunate situation in terms of documentary preservation (as concerns both the antiquity and the amount of available material), Liguria’s two chief cities, Genoa and Savona, are an exceptional starting point for an attempt at establishing the actual income of a medieval notary. The research has been conducted on the fragments, both edited and unpublished, of registers belonging to 24 notaries, beginning from the oldest surviving cartulary (of Giovanni scriba, 1154) up to those dating from the first quarter of the thirteenth century. By collecting references to fees paid for different types of contracts it has been possible to reconstruct a draft of a “price list”. This draft has been used as a basis to calculate an approximate income. A comparison of this data with the “cost of living” during this period allows to evaluate the economic status of this professional category, the way notaries invested their incomes, and their social status.","PeriodicalId":43107,"journal":{"name":"Reti Medievali Rivista","volume":"20 1","pages":"187-218"},"PeriodicalIF":0.2000,"publicationDate":"2019-06-10","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Reti Medievali Rivista","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.6092/1593-2214/6131","RegionNum":3,"RegionCategory":"历史学","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"MEDIEVAL & RENAISSANCE STUDIES","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0
Abstract
ITALIANO: Le due principali citta della Liguria, Genova e Savona, grazie a una situazione conservativa particolarmente fortunata per antichita e consistenza del materiale, costituiscono un eccezionale punto di partenza per cercare di stabilire il reddito effettivo di un notaio nel medioevo. La ricerca e stata condotta su frammenti di registri, editi e inediti, appartenenti a 24 professionisti a partire dal piu antico pervenuto (il cartolare di Giovanni scriba del 1154) sino ad arrivare al primo quarto del secolo XIII. Attraverso la rilevazione delle indicazioni relative ai compensi delle diverse tipologie contrattuali si e ricostruita una bozza del tariffario allora esistente. Sulla
base di questa bozza e stato possibile calcolare approssimativamente il ricavo annuale e quindi rapportarlo con il “costo della vita” in quegli anni in modo da valutare l’effettivo stato economico di questa categoria professionale, le eventuali modalita di investimento delle somme ricavate dall’attivita notarile e la collocazione sociale del notariato. / ENGLISH: Thanks to a particularly fortunate situation in terms of documentary preservation (as concerns both the antiquity and the amount of available material), Liguria’s two chief cities, Genoa and Savona, are an exceptional starting point for an attempt at establishing the actual income of a medieval notary. The research has been conducted on the fragments, both edited and unpublished, of registers belonging to 24 notaries, beginning from the oldest surviving cartulary (of Giovanni scriba, 1154) up to those dating from the first quarter of the thirteenth century. By collecting references to fees paid for different types of contracts it has been possible to reconstruct a draft of a “price list”. This draft has been used as a basis to calculate an approximate income. A comparison of this data with the “cost of living” during this period allows to evaluate the economic status of this professional category, the way notaries invested their incomes, and their social status.