«Une des figures les plus originales de Milan»: l’antiquario Giuseppe Baslini (1817-1887)

Pub Date : 2022-09-14 DOI:10.54103/2282-0035/18663
Martina Colombi
{"title":"«Une des figures les plus originales de Milan»: l’antiquario Giuseppe Baslini (1817-1887)","authors":"Martina Colombi","doi":"10.54103/2282-0035/18663","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"L’articolo si propone di indagare le numerose sfaccettature di un personaggio cruciale per il mercato dell’arte europeo del XIX secolo, a cui gli studi non hanno ancora rivolto la dovuta attenzione: l’antiquario Giuseppe Baslini. Ricordato dai contemporanei per l’eccezionale talento da connoisseur e la spregiudicata astuzia negli affari, Baslini fu probabilmente il più importante mercante milanese del secondo Ottocento. La sua bottega in via Montenapoleone 11 divenne riferimento e luogo di richiamo per restauratori, collezionisti e travelling agents di tutta Europa. Fu consulente e fornitore delle collezioni milanesi Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, che beneficiarono della poliedricità dei suoi interessi, ma anche della National Gallery di Londra e della Gemäldegalerie di Berlino. Il suo «perfido commercio», come pure il ruolo di mediatore presso gallerie e collezioni private, sono documentati dalle lettere di Giovanni Morelli e Austen Henry Layard, dai taccuini di viaggio di Charles Eastlake e Otto Mündler e dall’autobiografia di Wilhelm von Bode. La restituzione delle vicende biografiche e professionali dell’antiquario, attraverso lo studio di documenti d’archivio inediti, lettere, fatture e cataloghi d’asta, ha rivelato una personalità intrigante e controversa, importante tramite per ricostruire relazioni e provenienze collezionistiche sino a oggi ignote.","PeriodicalId":0,"journal":{"name":"","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-09-14","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.54103/2282-0035/18663","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0

Abstract

L’articolo si propone di indagare le numerose sfaccettature di un personaggio cruciale per il mercato dell’arte europeo del XIX secolo, a cui gli studi non hanno ancora rivolto la dovuta attenzione: l’antiquario Giuseppe Baslini. Ricordato dai contemporanei per l’eccezionale talento da connoisseur e la spregiudicata astuzia negli affari, Baslini fu probabilmente il più importante mercante milanese del secondo Ottocento. La sua bottega in via Montenapoleone 11 divenne riferimento e luogo di richiamo per restauratori, collezionisti e travelling agents di tutta Europa. Fu consulente e fornitore delle collezioni milanesi Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, che beneficiarono della poliedricità dei suoi interessi, ma anche della National Gallery di Londra e della Gemäldegalerie di Berlino. Il suo «perfido commercio», come pure il ruolo di mediatore presso gallerie e collezioni private, sono documentati dalle lettere di Giovanni Morelli e Austen Henry Layard, dai taccuini di viaggio di Charles Eastlake e Otto Mündler e dall’autobiografia di Wilhelm von Bode. La restituzione delle vicende biografiche e professionali dell’antiquario, attraverso lo studio di documenti d’archivio inediti, lettere, fatture e cataloghi d’asta, ha rivelato una personalità intrigante e controversa, importante tramite per ricostruire relazioni e provenienze collezionistiche sino a oggi ignote.
分享
查看原文
“米兰最具原创性的人物之一”:古董大师朱塞佩·巴斯利尼(1817-1887)
这篇文章旨在调查19世纪欧洲艺术市场的一个关键人物的许多方面,研究尚未对他给予应有的关注:古董商朱塞佩·巴斯里尼。巴斯里尼因其非凡的鉴赏家天赋和在商业上肆无忌惮的狡猾而被同时代人铭记,他可能是19世纪下半叶最重要的米兰商人。他在via Montenapoleone 11的工作室成为欧洲各地的修复师、收藏家和旅行社的参考和景点。他是米兰Poldi Pezzoli和Bagatti Valsecchi藏品的顾问和供应商,这些藏品得益于他兴趣的多样性,还有伦敦国家美术馆和柏林Gemäldegalerie。乔瓦尼·莫雷利(Giovanni Morelli)和奥斯汀·亨利·莱亚德(Austen Henry Layard)的信件、查尔斯·伊斯特莱克(Charles Eastlake)和奥托·明德勒(Otto Mündler)的旅行笔记本以及威廉·冯·博德(Wilhelm von Bode)的自传都记录了他的“背信弃义的交易”,以及他在画廊和私人收藏中扮演的调解人角色。通过研究未出版的档案文件、信件、发票和拍卖目录,恢复了古董商的传记和职业事件,揭示了一个有趣和有争议的个性,这是重建迄今未知的关系和藏品来源的重要途径。
本文章由计算机程序翻译,如有差异,请以英文原文为准。
求助全文
约1分钟内获得全文 求助全文
×
引用
GB/T 7714-2015
复制
MLA
复制
APA
复制
导出至
BibTeX EndNote RefMan NoteFirst NoteExpress
×
提示
您的信息不完整,为了账户安全,请先补充。
现在去补充
×
提示
您因"违规操作"
具体请查看互助需知
我知道了
×
提示
确定
请完成安全验证×
copy
已复制链接
快去分享给好友吧!
我知道了
右上角分享
点击右上角分享
0
联系我们:info@booksci.cn Book学术提供免费学术资源搜索服务,方便国内外学者检索中英文文献。致力于提供最便捷和优质的服务体验。 Copyright © 2023 布克学术 All rights reserved.
京ICP备2023020795号-1
ghs 京公网安备 11010802042870号
Book学术文献互助
Book学术文献互助群
群 号:481959085
Book学术官方微信