{"title":"Realismi di un ‘mondo impreveduto’","authors":"B. Falcetto","doi":"10.1080/02614340.2021.2082053","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"SOMMARIO Il saggio riflette sull’esperienza letteraria neorealista a partire dal rapporto vitale e contrastato con i lettori, comuni e specializzati, richiamando il ruolo propulsivo del possibile colloquio con un’utenza rinnovata e indicando la funzione di freno costituita, in vario modo, dagli orientamenti dominanti nell’opinione critica. Muovendo da qui si propone, per una buona manutenzione del concetto di neorealismo, una rilettura condotta con uno sguardo duttile, aperto a valorizzare la ricca e inquieta pluralità di forme – di immagini di mondo e di soluzioni narrative d’ispirazione realistica – che rispondono alle sollecitazioni del contesto. In questa prospettiva è necessario riconoscere l’incidenza decisiva dei procedimenti di soggettivizzazione e trasfigurazione nei modi ibridi di un realismo che punta a raccontare l’esperienza del reale, un rapporto con gli eventi che non di rado si rivela all’insegna di uno straniamento spaesante, dell’incontro con un ‘mondo impreveduto’.","PeriodicalId":42720,"journal":{"name":"Italianist","volume":"41 1","pages":"348 - 366"},"PeriodicalIF":0.3000,"publicationDate":"2021-09-02","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Italianist","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.1080/02614340.2021.2082053","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"HUMANITIES, MULTIDISCIPLINARY","Score":null,"Total":0}
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Abstract
SOMMARIO Il saggio riflette sull’esperienza letteraria neorealista a partire dal rapporto vitale e contrastato con i lettori, comuni e specializzati, richiamando il ruolo propulsivo del possibile colloquio con un’utenza rinnovata e indicando la funzione di freno costituita, in vario modo, dagli orientamenti dominanti nell’opinione critica. Muovendo da qui si propone, per una buona manutenzione del concetto di neorealismo, una rilettura condotta con uno sguardo duttile, aperto a valorizzare la ricca e inquieta pluralità di forme – di immagini di mondo e di soluzioni narrative d’ispirazione realistica – che rispondono alle sollecitazioni del contesto. In questa prospettiva è necessario riconoscere l’incidenza decisiva dei procedimenti di soggettivizzazione e trasfigurazione nei modi ibridi di un realismo che punta a raccontare l’esperienza del reale, un rapporto con gli eventi che non di rado si rivela all’insegna di uno straniamento spaesante, dell’incontro con un ‘mondo impreveduto’.