{"title":"Prisma: relationships, metamorphosis and queerness from Ovid and Vivinetto to Urciuolo-Bessegato's screenplay","authors":"Johnny L. Bertolio","doi":"10.21071/seriarte.v6i.16829","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"La serie Prisma, produzione italiana che ha esordito nel 2022 su Amazon Prime Video, è ispirata alla raccolta poetica Dolore minimo (2018) di Giovanna Cristina Vivinetto. Scritta a quattro mani da Alice Urciuolo e Ludovico Bessegato, che ne è anche regista, la serie mostra uno sguardo libero da pregiudizi e stereotipi sull’adolescenza italiana di questi nostri anni Venti. La queerness non è tematizzata, piuttosto attraversa le relazioni tra protagonisti e protagoniste come un dato di realtà: orientamento sessuale, identità di genere, transizione arricchiscono il racconto riallacciandosi, oltre i versi di Vivinetto, a una fiorente e spesso dimenticata tradizione letteraria, che risale alle Metamorfosi di Ovidio e al mito greco. L’articolo esamina lo spessore poetico della sceneggiatura e della colonna sonora, la prospettiva queer di alcuni episodi e gli effetti complessivi, nel solco della produzione di Bessegato dedicata all’adolescenza e iniziata con Skam Italia (dal 2018).","PeriodicalId":247391,"journal":{"name":"SERIARTE. Revista científica de series televisivas y arte audiovisual","volume":"9 9","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-07-20","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"SERIARTE. Revista científica de series televisivas y arte audiovisual","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.21071/seriarte.v6i.16829","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
La serie Prisma, produzione italiana che ha esordito nel 2022 su Amazon Prime Video, è ispirata alla raccolta poetica Dolore minimo (2018) di Giovanna Cristina Vivinetto. Scritta a quattro mani da Alice Urciuolo e Ludovico Bessegato, che ne è anche regista, la serie mostra uno sguardo libero da pregiudizi e stereotipi sull’adolescenza italiana di questi nostri anni Venti. La queerness non è tematizzata, piuttosto attraversa le relazioni tra protagonisti e protagoniste come un dato di realtà: orientamento sessuale, identità di genere, transizione arricchiscono il racconto riallacciandosi, oltre i versi di Vivinetto, a una fiorente e spesso dimenticata tradizione letteraria, che risale alle Metamorfosi di Ovidio e al mito greco. L’articolo esamina lo spessore poetico della sceneggiatura e della colonna sonora, la prospettiva queer di alcuni episodi e gli effetti complessivi, nel solco della produzione di Bessegato dedicata all’adolescenza e iniziata con Skam Italia (dal 2018).