Tradurre Ester in (giudeo-)provenzale Tra spiritualità, esegesi biblica e indagine linguistica

Erica Baricci
{"title":"Tradurre Ester in (giudeo-)provenzale Tra spiritualità, esegesi biblica e indagine linguistica","authors":"Erica Baricci","doi":"10.46583/specula_2024.9.1131","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Il libro di Ester nella tradizione ebraica riveste un ruolo estremamente importante. Esso insegna come, con l’aiuto di Dio, è possibile che un evento disastroso, come il piano architettato dal perfido ministro Haman per distruggere il popolo ebraico, si ribalti in un evento gioioso e riservi un lieto fine. Per questa ragione, nella storia ebraica, troppo spesso segnata da persecuzioni ed emarginazione, le vicende narrate in questo libro biblico divennero un fondamentale modello di pensiero e comportamento, per dare speranza e conforto al popolo. La memoria di questi eventi si rinnova ogni anno nella festa di Purim, il cui evento centrale è la lettura della Megillat-Ester (“il Libro di Ester”). Nella Provenza della prima metà del Trecento, il tema di Ester comincia a ricevere un’attenzione particolare. In quest’epoca e luogo sono composti testi in ebraico, come trattati esegetici, poesie religiose, parodie, ed anche parafrasi in giudeo-provenzale del libro biblico. Queste parafrasi, in versi e in rima, sono rielaborazioni letterarie pensate per essere recitate durante la festa di Purim. In questo contributo, sono analizzate le varie possibili rese in giudeo-provenzale dei versetti 1-6 del primo capitolo del Libro di Ester. Questi primi versetti, che descrivono la città di Susa e i banchetti che il re approntò nel giardino del suo palazzo, sono stati ampiamente commentati e diversamente interpretati, per via della loro difficoltà, dovuta alla sinteticità dell’originale e all’abbondanza di termini rari e oscuri. Attraverso una indagine comparata sulle scelte traduttorie e sulle fonti, risulta chiaro come queste parafrasi, per quanto create per un intento letterario e performativo, riflettano al contempo le posizioni degli autori in materia di esegesi del testo biblico. Infine, è presentata anche la traduzione provenzale “cristiana” di Est. 1:1-6, conservata nel ms. Paris, BNF, 2426 (XV sec.). La comparazione tra versioni provenienti da ambienti tanto diversi permette di cogliere come la traduzione sia un processo condizionato dal contesto del traduttore, dal messaggio che egli vuole veicolare, dalla tradizione in cui si riconosce. Tuttavia, a ispirare tanti testi su Ester (cristiani ed ebrei) nella Provenza tra Trecento e Quattrocento, potrebbe essere stata anche una identificazione tra re Assuero e il suo lussuoso palazzo nella capitale Susa e la corte pontificia di Avignone.","PeriodicalId":427526,"journal":{"name":"Specula Revista de Humanidades y Espiritualidad","volume":" 44","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-05-08","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Specula Revista de Humanidades y Espiritualidad","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.46583/specula_2024.9.1131","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
引用次数: 0

Abstract

Il libro di Ester nella tradizione ebraica riveste un ruolo estremamente importante. Esso insegna come, con l’aiuto di Dio, è possibile che un evento disastroso, come il piano architettato dal perfido ministro Haman per distruggere il popolo ebraico, si ribalti in un evento gioioso e riservi un lieto fine. Per questa ragione, nella storia ebraica, troppo spesso segnata da persecuzioni ed emarginazione, le vicende narrate in questo libro biblico divennero un fondamentale modello di pensiero e comportamento, per dare speranza e conforto al popolo. La memoria di questi eventi si rinnova ogni anno nella festa di Purim, il cui evento centrale è la lettura della Megillat-Ester (“il Libro di Ester”). Nella Provenza della prima metà del Trecento, il tema di Ester comincia a ricevere un’attenzione particolare. In quest’epoca e luogo sono composti testi in ebraico, come trattati esegetici, poesie religiose, parodie, ed anche parafrasi in giudeo-provenzale del libro biblico. Queste parafrasi, in versi e in rima, sono rielaborazioni letterarie pensate per essere recitate durante la festa di Purim. In questo contributo, sono analizzate le varie possibili rese in giudeo-provenzale dei versetti 1-6 del primo capitolo del Libro di Ester. Questi primi versetti, che descrivono la città di Susa e i banchetti che il re approntò nel giardino del suo palazzo, sono stati ampiamente commentati e diversamente interpretati, per via della loro difficoltà, dovuta alla sinteticità dell’originale e all’abbondanza di termini rari e oscuri. Attraverso una indagine comparata sulle scelte traduttorie e sulle fonti, risulta chiaro come queste parafrasi, per quanto create per un intento letterario e performativo, riflettano al contempo le posizioni degli autori in materia di esegesi del testo biblico. Infine, è presentata anche la traduzione provenzale “cristiana” di Est. 1:1-6, conservata nel ms. Paris, BNF, 2426 (XV sec.). La comparazione tra versioni provenienti da ambienti tanto diversi permette di cogliere come la traduzione sia un processo condizionato dal contesto del traduttore, dal messaggio che egli vuole veicolare, dalla tradizione in cui si riconosce. Tuttavia, a ispirare tanti testi su Ester (cristiani ed ebrei) nella Provenza tra Trecento e Quattrocento, potrebbe essere stata anche una identificazione tra re Assuero e il suo lussuoso palazzo nella capitale Susa e la corte pontificia di Avignone.
将《以斯帖记》翻译成(犹太)普罗旺斯语 在灵性、圣经注释和语言学研究之间徘徊
以斯帖记》在犹太传统中扮演着极其重要的角色。它告诉人们,在上帝的帮助下,灾难性的事件,如背信弃义的大臣哈曼策划的毁灭犹太人的计划,是如何化险为夷,最终获得圆满结局的。因此,在犹太人的历史上,迫害和边缘化是最常见的特征,《圣经》中叙述的事件成为思想和行为的基本模式,给人们带来希望和安慰。每年的普珥节都会重新唤起人们对这些事件的记忆,普珥节的中心活动就是诵读《以斯帖记》(Megillat-Ester)。在 14 世纪上半叶的普罗旺斯,以斯帖的主题开始受到特别关注。在这一时期和地点,人们用希伯来语撰写文章,如训诂论文、宗教诗歌、模仿诗歌,以及用犹太教文体对《以斯帖记》的释义。这些诗歌和韵文改写本是为了在普珥节期间朗诵而进行的文学再创作。本文分析了《以斯帖记》第一章第 1-6 节的各种可能的犹太普罗文译本。这第一节经文描述了苏萨城和国王在宫殿花园准备的宴会,由于原文简洁、罕见和晦涩的术语较多,因此难度很大,因而受到广泛评论和不同解释。通过对译文选择和来源的比较研究,我们可以清楚地看到这些意译虽然是出于文学和表演的目的,但同时也反映了作者对圣经文本注释的立场。最后,《以斯帖记》1:1-6 的 "基督教 "普罗旺斯语译本保存在《圣经》中。1:1-6 的 "基督教 "普罗旺斯语译本,保存在 MS. Paris, BNF, 2426(15 世纪)中。通过比较这些不同背景的版本,我们可以了解翻译过程是如何受到译者的背景、他希望传达的信息以及他所认同的传统的制约的。然而,14 至 15 世纪普罗旺斯地区关于以斯帖(基督徒和犹太人)的文本如此之多,也可能是亚哈随鲁斯王和他在首都苏萨的豪华宫殿与阿维尼翁的教皇宫廷之间的一种认同。
本文章由计算机程序翻译,如有差异,请以英文原文为准。
求助全文
约1分钟内获得全文 求助全文
来源期刊
自引率
0.00%
发文量
0
×
引用
GB/T 7714-2015
复制
MLA
复制
APA
复制
导出至
BibTeX EndNote RefMan NoteFirst NoteExpress
×
提示
您的信息不完整,为了账户安全,请先补充。
现在去补充
×
提示
您因"违规操作"
具体请查看互助需知
我知道了
×
提示
确定
请完成安全验证×
copy
已复制链接
快去分享给好友吧!
我知道了
右上角分享
点击右上角分享
0
联系我们:info@booksci.cn Book学术提供免费学术资源搜索服务,方便国内外学者检索中英文文献。致力于提供最便捷和优质的服务体验。 Copyright © 2023 布克学术 All rights reserved.
京ICP备2023020795号-1
ghs 京公网安备 11010802042870号
Book学术文献互助
Book学术文献互助群
群 号:481959085
Book学术官方微信