{"title":"Il gioco d'azzardo online dei giovani. Evoluzione temporale e sfide pandemiche","authors":"Debora Scardacchi","doi":"10.3280/pri2022-001004","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Questo articolo si propone di studiare il gioco d'azzardo giovanile ed online: in particolare analizza come il consumo di gioco d'azzardo giovanile online si sia evoluto negli ultimi quindici anni, e sia cambiato con la pandemia. In effetti, si ritiene che il gioco d'azzardo digitale e online causino la maggior parte dei danni legati al gioco d'azzardo e contribuiscano ad un aumento dei giocatori pro-blematici. Nonostante il gioco d'azzardo sia vietato ai minori, degli studi mostra-no che questi sono sia spettatori che protagonisti di attività di gioco online e fi-sico. Le misure di lockdown adottate durante la pandemia hanno limitato l'accessibilità del gioco d'azzardo fisico, mentre potrebbero aver accelerato la diffusione del gioco d'azzardo online. I lockdown, infatti, hanno favorito l'uso di Internet tra i giovani e probabilmente hanno determinato un aumento del gioco d'azzardo online, soprattutto tramite smartphone, nell'ambito delle attività onli-ne svolte più frequentemente. In teoria, la necessità della registrazione tramite carta d'identità e della carta di credito dovrebbe limitare il gioco d'azzardo on-line per giovani e minori, ma è necessaria un'indagine più approfondita. Pertanto, combiniamo una serie di statistiche nazionali sul gioco d'azzardo (dati ESPAD, IPSAD e ISS), con il fine di analizzare le principali tendenze sulla preva-lenza di gioco, i profili di rischio e la spesa, nonché di cercare le sue relazioni con altre dipendenze o fattori contestuali. La limitatezza dei dati rende il quadro composito, e occorrerebbero evidenze lon-gitudinali. I lockdown sembrano aver favorito una certa sostituzione tra gioco fisico e online. I dati sul consumo giovanile portano a concludere che, sebbene possa esserci stato un certo aumento del gioco online, il processo è ancora agli inizi e sono necessarie politiche efficaci per ridurre l'accesso dei minori al dila-gare dell'azzardo online.","PeriodicalId":38772,"journal":{"name":"PZ Prisma","volume":"29 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"PZ Prisma","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/pri2022-001004","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q4","JCRName":"Pharmacology, Toxicology and Pharmaceutics","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Questo articolo si propone di studiare il gioco d'azzardo giovanile ed online: in particolare analizza come il consumo di gioco d'azzardo giovanile online si sia evoluto negli ultimi quindici anni, e sia cambiato con la pandemia. In effetti, si ritiene che il gioco d'azzardo digitale e online causino la maggior parte dei danni legati al gioco d'azzardo e contribuiscano ad un aumento dei giocatori pro-blematici. Nonostante il gioco d'azzardo sia vietato ai minori, degli studi mostra-no che questi sono sia spettatori che protagonisti di attività di gioco online e fi-sico. Le misure di lockdown adottate durante la pandemia hanno limitato l'accessibilità del gioco d'azzardo fisico, mentre potrebbero aver accelerato la diffusione del gioco d'azzardo online. I lockdown, infatti, hanno favorito l'uso di Internet tra i giovani e probabilmente hanno determinato un aumento del gioco d'azzardo online, soprattutto tramite smartphone, nell'ambito delle attività onli-ne svolte più frequentemente. In teoria, la necessità della registrazione tramite carta d'identità e della carta di credito dovrebbe limitare il gioco d'azzardo on-line per giovani e minori, ma è necessaria un'indagine più approfondita. Pertanto, combiniamo una serie di statistiche nazionali sul gioco d'azzardo (dati ESPAD, IPSAD e ISS), con il fine di analizzare le principali tendenze sulla preva-lenza di gioco, i profili di rischio e la spesa, nonché di cercare le sue relazioni con altre dipendenze o fattori contestuali. La limitatezza dei dati rende il quadro composito, e occorrerebbero evidenze lon-gitudinali. I lockdown sembrano aver favorito una certa sostituzione tra gioco fisico e online. I dati sul consumo giovanile portano a concludere che, sebbene possa esserci stato un certo aumento del gioco online, il processo è ancora agli inizi e sono necessarie politiche efficaci per ridurre l'accesso dei minori al dila-gare dell'azzardo online.