{"title":"«DÍKE» O «BÍA»? DALLA “HARD LAW” ALLA “SOFT LAW”: UNA BREVE RIFLESSIONE SULL’IMPATTO DI NEO-LIBERISMO E NEO-LIBERALISMO SULLE FONTI DEL DIRITTO","authors":"Nicola Pettinari","doi":"10.14210/nej.v28n2.p337-351","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Contesto: Nell’ottica di osservare la progressiva – e attualmente incalzante – dissoluzione delle entità statuali come epicentro e baricentro di sistemi produttivi autoctoni e di sedi politico-decisionali sovrane, il neo-liberismo (quale ideologia e agenda economico-finanziaria) e il neo-liberalismo (quale corrispondente ideologia e agenda politica) assumono la connotazione di fenomeni complessi. Obiettivo: Il punto focale del presente saggio gravita intorno a come neoliberismo e neoliberalismo si riversino sul sistema delle fonti giuridiche interne italiane (fenomeno che costituisce un dente sostanziale della ruota dentata della lesione di sovranità), andando essenzialmente ad erodere lo spazio tradizionalmente – e costituzionalmente! – riservato alla c.d. “hard law” (concepita per offrire garanzie di legittimazione democratica delle norme giuridiche, oltre che di legalità costituzionale) in favore della c.d. \"soft law\".. Metodologia: Come metodo di ricerca, viene utilizzato il metodo deduttivo con la tecnica di ricerca bibliografica e dalla consultazione delle informazioni primarie. Risultato: Nel corso dell’analisi intrapresa, una particolare attenzione verrà prestata all’emblematico caso di studio dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB), un organismo indipendente imposto dalla nuova governance economica europea la cui esistenza, organizzazione e attività appaiono strettamente connesse al prevalere di fonti giuridiche di \"soft law\"..","PeriodicalId":489210,"journal":{"name":"Novos Estudos Jurídicos","volume":"74 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-09-06","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Novos Estudos Jurídicos","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.14210/nej.v28n2.p337-351","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Contesto: Nell’ottica di osservare la progressiva – e attualmente incalzante – dissoluzione delle entità statuali come epicentro e baricentro di sistemi produttivi autoctoni e di sedi politico-decisionali sovrane, il neo-liberismo (quale ideologia e agenda economico-finanziaria) e il neo-liberalismo (quale corrispondente ideologia e agenda politica) assumono la connotazione di fenomeni complessi. Obiettivo: Il punto focale del presente saggio gravita intorno a come neoliberismo e neoliberalismo si riversino sul sistema delle fonti giuridiche interne italiane (fenomeno che costituisce un dente sostanziale della ruota dentata della lesione di sovranità), andando essenzialmente ad erodere lo spazio tradizionalmente – e costituzionalmente! – riservato alla c.d. “hard law” (concepita per offrire garanzie di legittimazione democratica delle norme giuridiche, oltre che di legalità costituzionale) in favore della c.d. "soft law".. Metodologia: Come metodo di ricerca, viene utilizzato il metodo deduttivo con la tecnica di ricerca bibliografica e dalla consultazione delle informazioni primarie. Risultato: Nel corso dell’analisi intrapresa, una particolare attenzione verrà prestata all’emblematico caso di studio dell’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB), un organismo indipendente imposto dalla nuova governance economica europea la cui esistenza, organizzazione e attività appaiono strettamente connesse al prevalere di fonti giuridiche di "soft law"..