{"title":"Tra Vangelo e spirito umanitario. L'associazione antischiavista d'Italia in Benadir","authors":"Sara Ercolani","doi":"10.3280/riso2022-002003","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Il saggio ricostruisce la campagna di denuncia portata avanti dalla Socie tà antischiavista d'Italia contro la compravendita di schiavi perpetrata in Benadir e, in particolare, viene analizzata l'inchiesta condotta, nel 1903, dal geografo Robecchi Brichetti. Questi dimostrò, suscitando particolare clamore presso l'opinione pubblica, in che misura la schiavitù nel Benadir fosse ancora diffusa e ben radicata tanto da venire tollerata anche dalle istituzioni italiane lì presenti. La Società antischiavista tuttavia non pun tava tanto a stigmatizzare l'incompetenza dell'amministrazione italiana quanto piuttosto a dimostrare l'urgenza di un coinvolgimento di una mis sione cattolica a fianco del governo nella gestione del territorio somalo. I membri della Società infatti appartenevano a un laicato cattolico che si affacciò in questo periodo sulla scena pubblica sostenendo l'esigenza di una alleanza tra Stato e Chiesa sia negli affari interni che nella espansione italiana in Africa.","PeriodicalId":346413,"journal":{"name":"IL RISORGIMENTO","volume":"29 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"IL RISORGIMENTO","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/riso2022-002003","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Il saggio ricostruisce la campagna di denuncia portata avanti dalla Socie tà antischiavista d'Italia contro la compravendita di schiavi perpetrata in Benadir e, in particolare, viene analizzata l'inchiesta condotta, nel 1903, dal geografo Robecchi Brichetti. Questi dimostrò, suscitando particolare clamore presso l'opinione pubblica, in che misura la schiavitù nel Benadir fosse ancora diffusa e ben radicata tanto da venire tollerata anche dalle istituzioni italiane lì presenti. La Società antischiavista tuttavia non pun tava tanto a stigmatizzare l'incompetenza dell'amministrazione italiana quanto piuttosto a dimostrare l'urgenza di un coinvolgimento di una mis sione cattolica a fianco del governo nella gestione del territorio somalo. I membri della Società infatti appartenevano a un laicato cattolico che si affacciò in questo periodo sulla scena pubblica sostenendo l'esigenza di una alleanza tra Stato e Chiesa sia negli affari interni che nella espansione italiana in Africa.