Alcune valutazioni sul probabile impatto demografico della crisi Covid-19 (An Assessment on the Potential Impact of COVID-19 on the Italian Demographic Structure)

Abstract

Italian Abstract: Rispetto a pandemie del passato, l’effetto della mortalità da Covid-19 sulla struttura demografica dovrebbe risultare più contenuto. Allo stesso tempo, potrebbero pesare in misura significativa gli effetti comportamentali della crisi economica associata alla pandemia, in termini di scelte di concepimento e migratorie. La letteratura sulla relazione tra ciclo economico e demografia evidenzia come il tasso di disoccupazione dimostri una buona capacità di predire l’evoluzione della fecondità e delle migrazioni. Sulla base di questa ipotesi, si stima l’elasticità del numero di nati per donna in età feconda e del tasso migratorio netto al variare del tasso di disoccupazione in Italia nel periodo 1980-2019. I coefficienti stimati vengono impiegati per una previsione dell’impatto della pandemia sulla natalità e sui flussi migratori nel periodo 2020-23, mentre si formulano diversi scenari sull’evoluzione successiva (2024-2065). Infine, si valutano le ripercussioni degli stessi fenomeni sulla struttura demografica, sull’andamento del PIL e del PIL pro capite. Secondo gli scenari proposti, e in assenza di politiche efficaci per la crescita, la crisi potrebbe aggravare il calo demografico atteso secondo le previsioni dell’Istat, con ricadute sostanziali sul prodotto.English Abstract: Relative to past pandemics, the mortality effects of Covid-19 on the demographic structure are likely smaller. However, the behavioural effects of the economic crisis on the decisions to have children and to migrate may be substantial. The literature on the relationship between the economic cycle and demographics uncovers the potential of the unemployment rate to predict fertility and migrations. Based on this evidence, we estimate the elasticity of the number of births per woman of child-bearing age and of the net migration rate to the unemployment rate in Italy, considering the 1980-2019 period. Accordingly, we forecast the impact of the pandemic on the birth rate and on migration flows in 2020-23, and we build alternative scenarios for the following years (2024-2065). Lastly, we examine the consequences of the same phenomena on the demographic structure and on GDP and on GDP per capita. Given the scenarios outlined in our work and in the absence of effective policies to support economic growth, the crisis may exacerbate the process of population ageing indicated by Istat projections, with significant repercussions for output.