Sentenze

Abstract

La Corte ritiene che il datore di lavoro che pubblica un bando per la copertura di posti di una determinata qualifica attraverso un concorso interno, stabilendo il diritto del vincitore a ricoprire la posizione di lavoro e la data di attribuzione della nuova posizione, fa una offerta al pubblico, pertanto è tenuto ad adempiere a tale obbligazione con correttezza e buona fede. Infatti, a seguito della privatizzazione del lavoro pubblico, l’amministrazione opera, per quanto riguarda tali rapporti, con i poteri del privato datore di lavoro, non avendo più alcun potere di supremazia speciale.