{"title":"Finalità dell'impresa: equilibrio tra sostanza, interpretazioni e condizioni mutevoli","authors":"D. Cortese, V. Cantino","doi":"10.15167/1824-3576/IPEJM2020.3.1295","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"La questione relativa alla finalità dell’impresa è insita nella sua stessa essenza, in quanto strumento per la risposta al bisogno umano (Capaldo, 2013), naturalmente vincolato alle esigenze e, in una più ampia analisi, soggetto ai grandi aneliti espressi dalla società. L’istituto economico non può quindi esimersi, né svincolarsi da una necessaria definizione del proprio intento (Hollensbe et al., 2014), un chiarimento teleologico che si manifesta in un contesto – quello della condizione e percezione umana e sociale – che muta costantemente, come riflesso dell’evoluzione, delle situazioni e delle prove che si avvicendano nel corso del tempo. Non stupisce, dunque, la ciclicità (Ferrando, 2020) quasi nietzschiana (2017; 1885) di un tema che, nella più classica tra le letture, dicotomica e fondata su interpretazioni apparentemente non conciliabili, trova la sua prima, essenziale manifestazione nelle decadi iniziali del XX secolo (Berle, 1931; Dodd; 1932). Se già di per sé i mutamenti della sensibilità sociale stimolano una verifica ontologica riguardante l’impresa, non sorprende che l’interrogativo affiori in una circostanza, quale quella odierna, pandemica, di estrema complessità e di certezze sospese, che alimenta un clima di crescente dubbio. L’insicurezza della condizione generale si riverbera, sotto forma di domanda, su tutto ciò che contribuisce a comporre il quotidiano, sugli attori e sulle relazioni che costituiscono il tessuto sociale e il sistema che ne mantiene le trame, inclusa l’impresa. Alla luce di una simile criticità, che senza dubbio intacca la compattezza di alcuni convincimenti, riparametrandone la portata e l’attendibilità, è possibile comprendere la ragione profonda della discussione rispetto all’obiettivo e al ruolo dell’impresa. Emergenze inattese sono emblema, di certo estremo, dell’emergere – in una voluta ripetizione di termini che ben rimarca la comune radice – di bisogni che,","PeriodicalId":140258,"journal":{"name":"Impresa Progetto - Electronic Journal of Management","volume":"42 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Impresa Progetto - Electronic Journal of Management","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.15167/1824-3576/IPEJM2020.3.1295","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
La questione relativa alla finalità dell’impresa è insita nella sua stessa essenza, in quanto strumento per la risposta al bisogno umano (Capaldo, 2013), naturalmente vincolato alle esigenze e, in una più ampia analisi, soggetto ai grandi aneliti espressi dalla società. L’istituto economico non può quindi esimersi, né svincolarsi da una necessaria definizione del proprio intento (Hollensbe et al., 2014), un chiarimento teleologico che si manifesta in un contesto – quello della condizione e percezione umana e sociale – che muta costantemente, come riflesso dell’evoluzione, delle situazioni e delle prove che si avvicendano nel corso del tempo. Non stupisce, dunque, la ciclicità (Ferrando, 2020) quasi nietzschiana (2017; 1885) di un tema che, nella più classica tra le letture, dicotomica e fondata su interpretazioni apparentemente non conciliabili, trova la sua prima, essenziale manifestazione nelle decadi iniziali del XX secolo (Berle, 1931; Dodd; 1932). Se già di per sé i mutamenti della sensibilità sociale stimolano una verifica ontologica riguardante l’impresa, non sorprende che l’interrogativo affiori in una circostanza, quale quella odierna, pandemica, di estrema complessità e di certezze sospese, che alimenta un clima di crescente dubbio. L’insicurezza della condizione generale si riverbera, sotto forma di domanda, su tutto ciò che contribuisce a comporre il quotidiano, sugli attori e sulle relazioni che costituiscono il tessuto sociale e il sistema che ne mantiene le trame, inclusa l’impresa. Alla luce di una simile criticità, che senza dubbio intacca la compattezza di alcuni convincimenti, riparametrandone la portata e l’attendibilità, è possibile comprendere la ragione profonda della discussione rispetto all’obiettivo e al ruolo dell’impresa. Emergenze inattese sono emblema, di certo estremo, dell’emergere – in una voluta ripetizione di termini che ben rimarca la comune radice – di bisogni che,
企业目标的问题本质上是一种回应人类需求的工具(Capaldo, 2013),它自然与需求有关,在更广泛的分析中,它受到社会所表达的巨大愿望的制约。经济研究所既不能逃避,我们需要定义自己的意图(Hollensbe et al ., 2014),目的论澄清一件事,表现在一个方面——社会和人类感知的条件和情况的变化不断进化,这反映了,轮候的证据表明,随着时间的推移。因此,周期性(费兰多,2020)几乎是尼采(2017);在20世纪初的几十年里(Berle, 1931;多德;1932年)。虽然社会意识的变化本身就会引发对企业的本体论检验,但在今天这样一个大流行、极其复杂和悬而未决的确定性的环境中出现的问题,助长了一种日益增长的怀疑气氛,这并不奇怪。一般情况的不确定性以问题的形式影响着构成日常工作的一切,影响着构成社会结构的行动者和关系以及维持其结构的制度,包括企业。这种批评无疑影响了某些信念的一致性,改变了它们的范围和可靠性,在这种情况下,就企业的目标和作用进行辩论的根本原因是可以理解的。意想不到的紧急情况当然是极端的,因为在有意重复共同根源的术语中出现的需要,这些需要,