G. Tabourel , C. Preterre , J. Aguilar Garcia , A. Lionnet , V. Roualdes , B. Guillon
{"title":"moyamoya综合征和疾病","authors":"G. Tabourel , C. Preterre , J. Aguilar Garcia , A. Lionnet , V. Roualdes , B. Guillon","doi":"10.1016/S1634-7072(25)50694-3","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>La malattia di moyamoya è una rara angiopatia cerebrale caratterizzata dalla comparsa progressiva di stenosi delle arterie alla base del cranio e dallo sviluppo di una rete vascolare anormale suppletiva che cerca di compensare la riduzione della perfusione cerebrale a valle delle stenosi. Questa patologia predomina nei bambini e nei giovani adulti. È molto più frequente nell’Asia orientale e rimane di causa indeterminata. Quando viene identificata una causa, si utilizza il termine di sindrome di moyamoya. Le conseguenze più gravi sono vascolari e ischemiche per un meccanismo emodinamico ed emorragico legato alla fragile rete suppletiva. I disturbi cognitivi legati all’ipoperfusione cronica sono frequenti. Il bilancio iniziale si basa su una valutazione clinica, neuropsicologica e neuroradiologica. Il carattere sintomatico e l’evolutività definiscono i soggetti ad alto rischio vascolare. La strategia terapeutica non è chiaramente codificata, in particolare il ruolo della chirurgia e le sue modalità. Il follow-up a lungo termine di coorti di pazienti analizzati in modo omogeneo consente di comprendere meglio la prognosi individuale e di adattare la gestione.</div></div>","PeriodicalId":100434,"journal":{"name":"EMC - Neurologia","volume":"25 3","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2025-07-14","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Sindrome e malattia di moyamoya\",\"authors\":\"G. Tabourel , C. Preterre , J. Aguilar Garcia , A. Lionnet , V. Roualdes , B. Guillon\",\"doi\":\"10.1016/S1634-7072(25)50694-3\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><div>La malattia di moyamoya è una rara angiopatia cerebrale caratterizzata dalla comparsa progressiva di stenosi delle arterie alla base del cranio e dallo sviluppo di una rete vascolare anormale suppletiva che cerca di compensare la riduzione della perfusione cerebrale a valle delle stenosi. Questa patologia predomina nei bambini e nei giovani adulti. È molto più frequente nell’Asia orientale e rimane di causa indeterminata. Quando viene identificata una causa, si utilizza il termine di sindrome di moyamoya. Le conseguenze più gravi sono vascolari e ischemiche per un meccanismo emodinamico ed emorragico legato alla fragile rete suppletiva. I disturbi cognitivi legati all’ipoperfusione cronica sono frequenti. Il bilancio iniziale si basa su una valutazione clinica, neuropsicologica e neuroradiologica. Il carattere sintomatico e l’evolutività definiscono i soggetti ad alto rischio vascolare. La strategia terapeutica non è chiaramente codificata, in particolare il ruolo della chirurgia e le sue modalità. Il follow-up a lungo termine di coorti di pazienti analizzati in modo omogeneo consente di comprendere meglio la prognosi individuale e di adattare la gestione.</div></div>\",\"PeriodicalId\":100434,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Neurologia\",\"volume\":\"25 3\",\"pages\":\"Pages 1-12\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2025-07-14\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Neurologia\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634707225506943\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Neurologia","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634707225506943","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
La malattia di moyamoya è una rara angiopatia cerebrale caratterizzata dalla comparsa progressiva di stenosi delle arterie alla base del cranio e dallo sviluppo di una rete vascolare anormale suppletiva che cerca di compensare la riduzione della perfusione cerebrale a valle delle stenosi. Questa patologia predomina nei bambini e nei giovani adulti. È molto più frequente nell’Asia orientale e rimane di causa indeterminata. Quando viene identificata una causa, si utilizza il termine di sindrome di moyamoya. Le conseguenze più gravi sono vascolari e ischemiche per un meccanismo emodinamico ed emorragico legato alla fragile rete suppletiva. I disturbi cognitivi legati all’ipoperfusione cronica sono frequenti. Il bilancio iniziale si basa su una valutazione clinica, neuropsicologica e neuroradiologica. Il carattere sintomatico e l’evolutività definiscono i soggetti ad alto rischio vascolare. La strategia terapeutica non è chiaramente codificata, in particolare il ruolo della chirurgia e le sue modalità. Il follow-up a lungo termine di coorti di pazienti analizzati in modo omogeneo consente di comprendere meglio la prognosi individuale e di adattare la gestione.