Giamblico contro Plotino e Porfirio: Il Dibattito sull'Atto e sul Movimento (apud Simplicio, In Categorias 301.20-308.10)

Nella Risposta alla Lettera Inviata da Porfirio ad Anebo e Soluzione delle Questioni Poste in Essa,1 Giamblico dedica un'intera sezione alla classificazione dei "generi superiori"2 e, per introdurla, affronta la "questione dei movimenti attivi o passivi" posta da Porfirio. Tuttavia non la giudica utile per la classificazione che vuole stabilire e allega tre ragioni. Innanzi tutto Porfirio ha sovvertito Tordine dell'indagine e, anziehe domandare quali sono le proprietà degli esseri superiori dapprima secondo Tessenza, poi secondo la potenza e infine secondo gli atti, ha paríate soltanto delle proprietà degli atti negli "elementi ultimi." In secondo luogo, nei generi superiori, non c'è Topposizione deU'agire e del patire e le ?????e?a?, assolute e immutabiU, sono considerate anche senza la relazione con Topposto. Infine non è possibile attribuire a questi generi movimenti che provengano "dalTagente e dal paziente." Neppure per T anima—continua GiambUco—ammettiamo che Tautocinèsi (a?'t?????s?'a) sia prodotta da ciö che muove e da ciö