Lexis SupplementsPub Date : 2022-05-30DOI: 10.30687/978-88-6969-610-7
Cecilia Angioni
{"title":"L’Orestea di Eschilo nelle parole di Pier Paolo Pasolini","authors":"Cecilia Angioni","doi":"10.30687/978-88-6969-610-7","DOIUrl":"https://doi.org/10.30687/978-88-6969-610-7","url":null,"abstract":"Siracusa, teatro greco, 1960: l’attesa rappresentazione dell’Orestea del Teatro popolare italiano (Gassman, Lucignani) con traduzione di Pasolini fa parlare di sé. Il testo pare del tutto nuovo, fa storcere il naso ai classicisti in generale. È un’interpretazione fondamentalmente marxista e non nuova della trilogia, tuttavia Pasolini vi infonde la propria sensibilità poetica e ne fa un testo magmatico e potente. Si è scritto molto sulla rappresentazione e sull’intento politico del testo, tuttavia con poca attenzione al piano strettamente linguistico dell’operazione poetica. Il saggio si propone di guidare il lettore, parola per parola, attraverso la costruzione di una trilogia originale, ancora eschilea ma intessuta delle inconfondibili parole di Pasolini. Il testo risulta a tutt’oggi una delle rese più enigmatiche della lingua di Eschilo.","PeriodicalId":303800,"journal":{"name":"Lexis Supplements","volume":"2 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-05-30","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"131075890","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Lexis SupplementsPub Date : 2022-05-23DOI: 10.30687/978-88-6969-605-3
G. Magnaldi
{"title":"Illuminare i testi\u0000 La parola-segnale nelle tradizioni manoscritte di prosatori latini","authors":"G. Magnaldi","doi":"10.30687/978-88-6969-605-3","DOIUrl":"https://doi.org/10.30687/978-88-6969-605-3","url":null,"abstract":"Il volume raccoglie i risultati più significativi di trent’anni di ricerche su antiche integrazioni e correzioni con parola-segnale meccanicamente inglobate nel testo tràdito di prosatori latini dall’età repubblicana alla tarda antichità (Cicerone, Varrone, Livio, Seneca Padre, Seneca, Petronio, Svetonio, Tacito, Gellio, Apuleio e Pseudo-Apuleio, Macrobio). La parola-segnale (ovvero la parola antecedente o seguente il termine omesso o erroneo, duplicata dai correttori più scrupolosi per indicare il luogo di lacuna o di errore) consente ancor oggi di decifrare ed eseguire l’antico intervento correttivo. Si possono così sanare gravi corruttele, come mostrano le decine di luoghi qui discussi.","PeriodicalId":303800,"journal":{"name":"Lexis Supplements","volume":"3 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-05-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125843129","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}