A. Benouaich-Amiel (Neuro-oncologue) , D. Larrieu-Ciron (Neuro-oncologue)
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Abstract
Gli astrocitomi anaplastici e i glioblastomi rappresentano i tumori maligni primitivi più frequenti e aggressivi del sistema nervoso centrale. Colpiscono pazienti relativamente giovani e la loro prognosi è drammatica. La loro gestione costituisce una sfida importante per i neuro-oncologi. La diagnosi si basa sull’esame clinico, sulla risonanza magnetica e sull’esame anatomopatologico. Dal punto di vista terapeutico, nella grande maggioranza dei casi, il trattamento postoperatorio di prima linea associa chemioterapia e radioterapia. Il trattamento di seconda linea è meno ben codificato: possono essere discusse diverse opzioni, generalmente nell’ambito di riunioni di concertazione pluridisciplinare. Negli ultimi anni, importanti progressi in biologia molecolare hanno completamente rimodellato il nostro approccio diagnostico, ma anche affinato e personalizzato la valutazione prognostica. Identificando nuovi potenziali bersagli terapeutici, essi consentono oggi la speranza di migliorare la prognosi e la qualità di vita in futuro.